Date: 1999/04/15 14.28
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SANGUINOSO REGOLAMENTO DI CONTI A GROTTAROSSA
Il furto alle cassette di sicurezza della CaRiFEu si e´ risolto in un bagno di sangue.
In un capannone in disuso, in localita´ Grottarossa, utilizzato in passato per delle riprese cinematografiche, sono stati rinvenuti i cadaveri di due uomini uccisi brutalmente. Uno dei due, Pippo Esposito, detto “Barabba’, era, secondo la polizia, il capo della banda che ha messo a segno il furto. L´altro, Sirio Scaccia, era un ricettatore che stava trattando il riscatto della collezione di armi antiche del Conte Gilberto Lancia degli Strozzi. Questi, nella tarda serata di lunedi´ 13 aprile, era giunto sul posto in compagnia del suo autista per concludere la trattativa, ma qualcosa non deve essere andato per il verso giusto.
Quando la polizia è arrivata sul posto, su indicazione dell´investigatore ten. Alessandro Pelter J., il probabile regolamento di conti tra bande rivali era gia´ avvenuto. Il Conte, all´insaputa di tutto, e´ entrato nel capannone per poi uscirne immediatamente dopo in preda ad una crisi isterica: uno dei suoi due interlocutori si era impiccato, mentre l´altro giaceva con la gola tagliata in mezzo ad un mucchio di vecchi abita di scena. Stranamente la refurtiva era ancora in esposizione sul tavolo, come se i rapinatori fossero in attesa dei compratori.
Purtroppo anche il custode del capannone e´ stato ucciso, sicuramente per eliminare un probabile testimone.
Ieri, a Tivoli, in una villa accanto all´uscita dell´autostrada per l´Aquila, su segnalazione dei vicini, sono stati trovati i cadaveri degli altri tre componenti della banda, uno dei quali rumeno.
Sara´ vero, come dice il Censis, che la criminalita´ non e´ aumentata, ma sicuramente i criminali si sono fatti piu´ cattivi.
Giorgio Pulitzer
Pathos News - Dai Fatti alle Parole
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