Date: 1999/05/05 18.00
From: Mirko Gagliano <gagliano@tn.village.it>
To: PathosNET@pathos.it
...ed altre amenità...
RIGOROSAMENTE IN R3
(...però, non andrebbe male nemmeno in R1 !)
Mi sono allontanato da tutti, ho bisogno di solitudine, di quiete, di
pensare...
Lo svolgimento degli eventi non segue necessariamente un filo logico,
almeno evidente, e questo è comprensibile, ma pare che nemmeno lo
sviluppo dei ragionamenti sia soggetto a una qualche forma di struttura
(a volte nemmeno la sintassi!) e questo, davvero, rende tremendamente
difficile seguire l'evoluzione delle cose.
[ in R1:"Ero a Lipari", sono bastati due giorni di stop (ok, magari nel
momento sbagliato) per perdere completamente il senso degli eventi.]
Come è possibile elaborare delle informazioni decontestualizzate e
criptate senza neppure l'aiuto dei precedenti o il conforto di una sia
pur vaga collocazione logica all'interno di un progetto noto?
"Noto", appunto: a chi è noto?
C'è, evidentemente, una Elite che sa e un oceano di abbacinati e stupiti
volenterosi che brancola nel buio inseguendo illusorie fiammelle fatue.
Ma un motivo, uno scopo deve esserci: uno scopo per il quale l'ignoranza
è elemento funzionale, magari essenziale...
Il Potere (?)... l'Avvento di una nuova Era (?)... il Trionfo (?) del
Pathos...
In nessun caso ho visto prevalere il diritto alla conoscenza, alla
consapevolezza, alla dignità dell'individuo: tutto (cose e uomini) si
fonde in un magma ribollente e senza forma propria.
P7 e fantasmi simili sembrano essere creati apposta per disperdere
energie, contrariamente alle intenzioni dichiarate, e sono offerti
continuamente alla nostra volontà di partecipazione, come se fosse
necessario imbrigliarla e castigarla, frustrandola con continui
fallimenti.
Credo che sia necessariamente prossimo il tempo della rivolta, o
perderemo l'ultima prospettiva che ci rimane: l'intelligenza.
Chi ha mai dimostrato l'esistenza di questi sedicenti dei?
Chi veramente è disposto a languire e spegnersi nell'oblio demente di
una qualsiasi teocrazia?
Scuotiamo le fondamenta di questa torre di Babele e vediamo cosa cade!
...attendo un cenno da parte dei molti: democrazia è partecipazione!
Intanto, io, mi finisco questa bottiglia vinta ai tocchi ad un cameriere
spezino qualche giorno fa, durante la festa...
Terragallo