Date: 1999/05/08 13.59
From: "Tiresia" <cembrino@mail2.dex-net.com>
To: <PathosNET@pathos.it>
Piergiorgio wrote:
>quando il Dott. Esar è stato fermato e Demetra è stata salvata. In quello
>stesso momento lei ha pronunciato le parole: "Non è stato Diabolicus.
Questo
>era Esar". (chiedo scusa se la citazione non è esatta). Quindi se UNA nota
>non era più sotto l'influsso del rituale, perchè ha potuto riconoscere nel
>suo boia non Diabolicus ma Esar, scusa ma mi riesce difficile credere che
>anche tu e Pan non vi foste ancora risvegliati.
In un caso come questo mi è estremamente difficile scrivere in merito a
quanto accaduto e sta accadendo, poichè si sta parlando non di un mio
qualsiasi fratello (e già questo, in una situazione simile, basterebbe a
rendermi la cosa difficile) ma di Nemesis, colui che rappresenta la tensione
della mia Armonia verso Distruzione. Proprio verso quella forza che adesso
si sta così tanto agitando per scovarlo e sfidarlo. Perdonatemi tutti voi,
ma come possiamo rimanere insensibili davanti ad una cosa come questa? Non
pretendo che si formino due schieramenti, uno pro e l'altro contro Nemesis,
ma almeno riflettere su quanto accaduto è chiedere troppo? Non ero presente
durante l'accaduto, ma a questo punto è difficile capire come stanno
relamente le cose. Le parti interssate potrebbero usare la gentilezza di
specificare se relamente quello durante il rituale era Esar o Diabolicus?
Piergiorgio mente o sta dicendo il vero? No so per voi, ma a me pare di
fondamentale importanza. Erano ancora prigionieri del rituale? Non solo: pur
rispettando il dolore e l'amore di Pan per Demetra, vorrei far presente che
ciò che è accaduto non è stato voluto da Nemesis, ma dal volto dell'Eterno
di Distruzione stesso!
Conoscendo l'ardire ed il coraggio di Pan penso che si sarebbe anche potuto
scagliare contro il suo stesso Eterno. Ma Nemesis potrebbe anche essere
visto come l'unico, che proprio per la sua stessa natura di Enigma di
Distruzione, era l'unico in grado di agire ed assecondare uno dei fini che
Distruzione aveva in mente: l'Enigma dell'oblio, del non-ricordo della
distruzione.
D'altro canto, mio caro Nemesis, o smentisci Piergiorgio e provi che lui è
un bugiardo, oppure gli dai ragione. In questo caso sarebbe bene che
chiunque possa far luce su tale argomento parli.
Prima ipotesi: se fosse ancora stato una ripetizione di quanto accaduto 500
anni or sono Demetra non sarebbe nuovamente morta credo, quindi credo che la
furia distruttiva di Pan sarebbe un po' eccessiva.
Seconda ipotesi: se invece eravate ambedue risvegliati mi chiedo perchè TU o
PAN non abbiate fermato Esar. Mi rendo conto di quanto pesanti possano
essere queste mie parole, ma se, come dici tu (e non ho motivo di non
crederti), ti porti da 5 lunghi e pesantissimi secoli il terribile rimorso
di quanto accaduto a Bisanzio, perchè non hai fatto nulla per non ripetere
lo stesso errore? E' vero, siamo diversi, ma piuttosto che sottostare una
seconda volta ad un ricatto simile io avrei disobbedito, salvando mia
Sorella. Certo! Rischiando le ire di Distruzione, è vero. Non solo: se così
fosse, allora, caro Pan, non pensi che la tua ira debba essere indirizzata
altrove?
Tiresia