Date: 1999/05/10 10.10
From: "Fabio di Callisto" <fgalimb@flashnet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
-----Messaggio originale-----
Da: Piergiorgio Novelli <pienove@tin.it>
A: PathosNET@pathos.it <PathosNET@pathos.it>
Data: lunedì 10 maggio 1999 0.57
Oggetto: [pathosNET] R Tiresia
>>In realtà le note non sono state liberate dal rituale finchè Esar stesso
non
>è stato fermato nell'atto di uccidere Demetra.
.....................
Intervengo per chiarire bene quello che mi e' successo a Perugia, cosi' da
non ingenerare dubbi.
Sottolineo che sono certo solo di quello che e' successo a me, anche se
penso che le stesse cose siano successe anche a Demetra, Semirea, Fenice.
Mi sono ritrovato ad un certo punto a Perugia.
Non so bene ne perche' ne come ci sia arrivato.
Ero confuso, e posso azzardare l'ipotesi che sia stato richiamato dal
rituale guidato da Laura; nel qual caso, il rituale stesso era forse molto
piu' potente di quanto gli officianti stessi avessero pensato.
Per tutto il pomeriggio sono stato in stato di semi-trance, sballottato nel
tempo tra Perugia e Bisanzio, nel 1453.
Mentre a Perugia ero in possesso di una certa liberta', a Bisanzio ero
semplicemente costretto a rivivere (e quindi rifare) cio' che successe 5
secoli fa.
L'ultima scena che ho dovuto rivivere, e che solo in quel momento ho
ricordato, e' quella del sacrificio di Demetra da parte del dott.
Diabolicus, con il duello tra Nemesis e me in cui io, sconfitto, ho appunto
dimenticato quello che era sotto i miei occhi.
Tutte le costrizioni e la confusione sono improvvisamente finiti, e ho
riacquistato assoluta lucidita' e liberta' di scelta nel momento in cui il
dott. Esar stava di nuovo alzando il pugnale su Demetra.
Lo stava facendo a Perugia, cosi' come lo aveva fatto a Bisanzio.
Non sono intervenuto su di lui per l'assoluta impossibilita' di alzare la
mano su un Volto.
Che questa impossibilita' sia mia o di tutte le Note, e che sia solo verso
il Volto di uno dei miei Eterni o verso tutti i Volti.....
beh, non e' che si possano avere sempre tutte le risposte.....
Fabio di Callisto - Pan