Date: 1999/06/28 22.00
From: "andreabaglioni" <fambaglioni@dada.it>
To: <pathosNET@pathos.it>
Forse è proprio vero che il mondo che abbiamo creato proprio non risplende
come molti di noi vorrebbero...
Forse è vero che molti di noi sperano in qualcosa di più per futuro,
rispetto a quello che la "civiltà" ci ha prosso...
Ma a cosa serve sperare se poi nessuno di noi fa qualcosa????
Oggi non ci sono, ieri mi hanno presa e hanno deciso ciò che era meglio per
me.Ma chi diavolo sono, diavoli o demoni non mi interessa.Ero presa
totalmente dalla felicità di un'emozione di un sentimento, ben lontana da
dolore e dalla sofferenza, e ugualmente loro hanno circoscritto il mio
cammino lungo una strada che (forse il mio animo non vuole accetarlo)non mi
appartiene...Come può l' amore accettare la rabbia e la vendetta? come può
il sole desiderare l'oscurità? come può la vita rifugiarsi nella morte?
E' vero il destino spesso gioca sporco portandoti via le persone a te più
care: io sono in lutto, non per una morte, ma forse ancora peggio per la
perdita di una Amica.
Pezzo del mio cuore succhiato via da coloro che tentano disperatamente di
riportarmi sulla "RETTA VIA".
Provo un dolore lacerante, il vuoto mi ha invaso improvvisamente, il sole si
è negato alla mia vista fuggendomi come se fossi la peste. Ho il cuore a
pezzi, mi faccio coraggio con la razionalità di fronte ad una realtà che è
impossibile negare, una realtà eterna: io e lei abiamo Vissuto mesi
spendidi insieme, costruendo qualcosa che è negato ai più, abbiamo fatto
splendere la luce dove già c'era il sole, abbiamo ridato vita a ciò che
dentro in fondo a molti cuori era morto. Questo è ciò che eravamo io e lei,
questo ciò che nemmeno io e lei potremo mai più essere.
E' il vento che è passato accarezzandoti il viso, facendoti sentire la
serenità e la leggerezza della sua mano sulla tua vita, è l'acqua che con il
suo scorrere ha riempito il tutto, non come una infiltrazione, ma come una
rigenerazione di ciò che è ma non sa ancora di essere.
Questo la mia razionalità mi porta a vedere, ma il mio sentire annienta
qualsiasi altra emozione; congela ogni visione di felicità dentro il mio
piccolo corpo, pesta senza pietà le mie membra.
Perchè uccidere se non hai potere di creare la vita? Allora cos'è che decide
per te un tuo semplice passo?....No. Non esiste uomo, dio o essere che possa
decidere dove vanno e andranno i miei piedi, la mia anima e la mia vita.
Io sono il mio dio, io sono il mio giudice e io sono la mia pena.
Spesso per facilitarci la vita diamo agli altri la colpa delle nostre
azioni: con Lei ho costruito mondi fantastici, ma forse sono io, per lei,
che me ne sono andata via, decidendo la miglior tonalità di colore per la
mia vita.Forse è lei che si è sentita abbandonata, incompresa e delusa.
.......ora non ha più importanza, io sono ancora qui con me, spingendomi a
scoprire un lato nuovo del mio carettere e del mio amore; perdono per i miei
errori, questo ho chiesto e non mi è stata data risposta, non importa,
passerà anche questa.
"La vita è un cerchio, ogni raggio ha il suo incastro perfetto"
Taelys è stanca è vero, soffre e si sente profondamente sola; aspetta che la
luna illumini il suo letto per poter salire di nuovo sulle ali della
fantasia.....