Dario Zancan -- R: [pathosNET] Note e Alterazioni

Date: 1999/07/20 21.15
From: "Dario Zancan" <prince@corelli.nexus.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


Lan-T wrote.
>L'umanita' e' fatta di Ignari. Le Alterazioni sono uomini e donne che si
sono spontaneamente risvegliati al Pathos, che vedono di piu', sanno di
piu', sono di piu' rispetto agli Ignari.
> Quel che spinge le Alterazioni al Pathos è lo stupore e la curiosità,il
gusto di essere piu' di quel che erano prima del Risveglio ed il sapere di
esser parte di cose riservate a pochi.
>SONO DI PIU' ? Questa poi...

Mess in R3:
Su una cosa hai ragione, siamo stati degli inetti, perchè per prima cosa,
non siamo stati in grado di fare delle degne accuse contro il Mostro, che
considerato poi quello che ha fatto dopo, all'illustro Hermann, dovevano
essere fatte in modo serio ed opportuno.
Purtroppo non nè siamo stati capaci, perchè molti di noi non hanno capito e
non potevano ricordare, quello che successe molti secoli fa a Bisanzio ed il
ruolo del Mostro, io stesso ancora non riesco a ricordare, cosa stessi
facendo in quel periodo, ma dopo quello che voi avete fatto al processo,
assolvendo lui dal processo, io sono intenzionato a scoprirlo e per farlo
entrerò in trance e chiederò al mio Eterno di darmi degli indizi, su ciò che
io feci a Bisanzio e ad Atlantide, per sapere se io ero o no, contro il
Mostro. Cercherò in tutti i modi di farlo, spero che Destino e soprattutto
Fortuna, sia dalla mia parte, in modo da comprendere veramente, ciò che ci
successe e per sapere, quanti di noi erano contro la nostra sacra missione,
quella di partire dalla Terra, per seminare ancora altri nuovi mondi. Si
partire perchè ora come ora, voi esseri che vi fate chiamare umani, non
siete più degni del Pathos, abbiamo sprecato tempo prezioso per portarvi
nuove emzioni e nuove speranze, invece voi che fate, ci ridete contro,
assolvete colui che doveva essere condannato a Morte, per il resto della sua
eterna esistenza, in modo definitivo. Perchè sprecare ancora parole su di
voi, perchè perdere del tempo con voi, io non vi reputo degne di essere a
conscenza delle emozioni che solo il pathos vi poteva dare.
Voi invece che cosa avete fatto, le avete rifiutate.
Stolti esseri umani. Che grossolano errore abbiamo fatto noi, posando i
nostri immortali occhi su di voi, abbiamo solo sprecato tempo, forze ed
energie , voi che non meritate niente, solo la vostra Morte e l'Apatia del
Desiderio delle emozioni.
Un deluso e perplesso Edipo, colui che sconfisse la Sfinge e portò agli
uomini democrazia e sapienza e che ora è molto infranto, sull'aver
portato, queste sue opere all'umanità.




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