Date: 1999/07/27 00.54
From: theodyl@gauvain.dima.unige.it
To: PathosNET@pathos.it
> Gentile Buonarroti,
> dalle sue lettere, come da quelle del suo collega Buendia, mi pare, ma
> potrei anche sbagliarmi, trasudare un vero ribrezzo, misto a schifo nei
> confronti dell'operato delle Note, dell'uso dell'energia del Pathos, e
> quasi, sottolineo il quasi, lo stesso genere umano.
Ci sono gli uomini, e gli uomini sono una cosa che deve essere giusta e bella.
Poi c'e' Pathos.
Pathos e` cio` che ha imbrattato l'umanita`.
Le domande sono due:
*) si puo` liberare l'Umanita` dalla corruzione di Pathos? Se si` e` nostro
dovere farlo. Se no, cosa ci stiamo a fare qua?
*) possiamo seminare altrove? Per rifare un casino come questa volta?
Bisogna prima capire perche` questo progetto e` fallito e rimediare.
Ma nessuno si occupa di quello. Nessuno, appunto, si occupa degli uomini o
dei semi che dovremmo seminare.
E` questa e` la misura di quanto Pathos e` diventato corrotto.
F.B.
P.S. Non dia retta a quell'esaltato di Buondia. Ottimo scrittore. Ma fa
solo teoria. Non ha mai combattuto per l'umanita`. Non ha mai combatturo
per niente, anzi.