Date: 1999/09/15 19.45
From: "Yuri Artioli" <pad279@padovanet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
> Perchè? Esiste forse un altro luogo oltre a quello che i miei occhi
vedono?
> Esiste forse un posto diverso da quello che la mia mente illumina nel
buio
> della triste realtà umana?
Come un vecchio amico poterbbe dire,
dipende dalle definizioni, o meglio,
dai punti di vista da cui si guarda quel luogo.
> Non posso stare attenta alle cose che non so, le affronto e le conosco,
Se le puoi affrontare ci puoi stare attenta. A meno che per affrontare
tu non intenda scontrarvicisi.
> attenta alla paura degli altri che li porta a chiudere la mente e gli
occhi,
> a scappare di fronte a ciò che poi vedono come una formica.
Spero che gli altri, siano proprio altri. ;-)
> Deridere?
> Ho esagerato, hai ragione,
Bene.
> Il rispetto non si guadagna nè si perde, si vive nella semplicità
dell'animo
> di ciascuno di noi.
Non capisco la seconda parte, ma la prima è errata.
> --Perchè sono mancati a me :(
Ovvero? Non hai sputo darmene o non ti sono
stati dati? E se non ti sono stati dati,
non sei riuscita ad elaborarne di tuoi?
> >Lo vieni a spiegare a me, genio?
> occhi e la mente. "Q" come ciò che siamo stati, e voi lo avete
dimenticato.
Sei tu forse andata là dove gli Eterni non ci hanno ancora condotto?
Hai forse tu conosciuto la nostra origine, visto Okeanos, compresa
la nostra Natura?
E hai visto una sola cosa? Un solo dannatissimo Q?
Un solo assolutissimo fattore?
> >Pretendi di insegnarmi come si Desidera?
>
> --Capisco che dalle mie risposte e provocazioni sia sembrato questo.
> No. Non pretendo di insegnarti COME si Desidera, ma vorrei, ora che il
mio
> animo è sereno, ricordarti che è fondamentale ricordarsi di Desiderare,
> altrimenti siamo persi nel nulla dell'eterna esistenza.
Ma dai, dì giuro? Sul serio devo Desiderare?
E io che non mi ricordavo! Guarda te!
Infatti stamttina allo specchio mi sono visto e ho detto
"Certo che tieni proprio un bel faccino coso...
Ma com'è che mi chiamo?? Di distruzione sì, ma il nome????" ;-)
> --Non istuirti. Il coraggio fa parte di tutti noi, il rischio altrettanto
e
> non per questo lo evitiamo o riusciamo a farne a meno.
Perché evitare il rischio? Per avere una vita tutta calcolata e piatta?
Annibale