Nella -- Re: R: R: [pathosNET] Pathos News: Dolore a Belgrado

Date: 1999/10/17 00.03
From: Nella <nella.p@pronet.it>
To: PathosNET@pathos.it


Digio wrote:

> Non possiamo sapere
> qualcosa di più preciso? per quel che riguarda Alessio, è una notizia molto
> triste. Lo conoscevo e lo stimavo. Affrontammo assieme la minaccia di
> Stop-Pathos, e non sono una persona che dimentica facilmente.....
> povero Alessio, per quale motivo lo hanno ucciso?

Perche' in quella clinica si facevano trapianti...
E la tecnica prevedeva che i donatori fossero vivi al momento
dell'espianto.
Alessio e' stato usato...
I suoi organi sono stati espiantati mentre lui era ancora vivo.
Ma dato che gli altri organi potevano ancora servire in seguito,
l'hanno tenuto in vita fino a che non hanno finito il lavoro.
E come lui molti altri... E' facile procurarsi le vittime in
Serbia.
Alcuni li abbiamo visti...
Tenuti in una parvenza di vita artificiale dalle macchine
mostruose a cui erano collegati.
Un ragazzo senza braccia e senza una parte del cervello.
Uno a cui erano stati prelevati cuore, fegato e reni.
Un bambino a cui erano stati prelevati occhi, reni, arterie...
Ed erano tutti vivi.
"Miniera"
Cosi' venivano chiamati. La "miniera"...

Io ho sentito la sofferenza di mio figlio.
Lui e' riuscito a raggiungere la mia mente. Io so esattamente
cosa ha provato quando, non morto e non vivo, implorava la fine
del dolore, implorava una mano gentile che lo togliesse da quel
limbo di sofferenza.

E dopo tutto questo avremmo dovuto avere pieta' di qualcuno la'
dentro?

Ma non farmi ridere.

Chi osa toccare i miei figli deve pagare.
Cento per uno.
Questa e' la mia legge.

Demetra, Melaina Mater.


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