Date: 1999/10/17 14.05
From: "andreabaglioni" <fambaglioni@dada.it>
To: <pathosNET@pathos.it>
>Che non ci sia stato il tempo di farli soffrire di piu'.
>Erano gli assassini di Alessio Majere, figlio di Demetra, ed hanno pagato.
>Pan
Non discuto innanzi al dolore e alla rabbia di una MADRE.
Non condanno e non giudico, mi pongo solo una semplice domanda:
"Ogni giorno figli muoiono nel silenzio. Tante le madri che hanno vissuto il
proprio incolmabile dolore, tante quelle che hanno chiesto e fatto
giustizia, come Demetra, ma ora che sappiamo, non tutto, ora che abbiamo
visto la furia rabbiosa per un fatto che voleva essere tenuto nascosto, cosa
vogliamo fare? Vogliamo mettere al rogo chi di Noi ha voluto giustizia?
Vogliamo lasciar passare la cosa come fosse "normale"?
La ragione qui non può essere nemmeno lontamente tenuta in considerazione,
il dolore non ha volto e la strada appartiene alla giustizia. Non è stato un
gesto folle, perchè coltivato da un sentimento che è dentro ognuno di noi,
ma è a tutti noi inspiegabile, allora perchè ci ostiniamo a volorgli dare
una forma? perchè continuiamo a decretare fallo o elogio?
Smettiamola di prenderci in giro,
più rispetto e volontà,
comprensione e non condanna...
E' sempre e comunque più facile condannare che perdonare...
Taleys.