Date: 1999/10/22 08.12
From: "Heimdall" <heimdall@gdr.net>
To: <PathosNET@pathos.it>
> Fratello Himdall,
> Io non sono una spia del Pathos, benchè tu hai provato in tutti i modi a
diffamarmi.
Ti ho sospettato, e mai diffamato. Per questo e altri motii ho preferito che
solo i partecipanti alla spedizione sapessero dei miei sospetti.
>E ti arrogavi l'autorità di indagare su di me, quando tu
> eri il primo sospetto. Solo dopo le estenuanti lotte, sono riuscito ad
> ottenere che le indagini fossero affidate ad altri.
Qui ti sbagli. Tu non lo sapevi, ma io ho chiesto subito, appena tornato
dalla Mauritania, che altri svolgessero le indagini. Io rimasi nel gruppo
d'indagini solo fino a quando lo vollero gli altri. Non appena mi resi conto
che alcuni ancora sospettavano di me, mi ritirai di buon grado lasciando a
loro tutto ciò che avevo...
>Ora le stesse persone che TU hai scelto, bada bene non
> IO o ALTRI, hanno comprovato la mia estraneità ai fatti. Ma tu non sei
> ancora contento e vuoi recarmi altro danno.
Che danno ti sto recando, Tamerlano? Che danno? Ho chiesto che uomini di
Psiche, non di Sogno ne di Discordia, dei Fratelli di Socrate, indagassero.
Chi più di loro può volere la giustizia?
Io al tempo stesso mi rimetto a tutti i test che loro vorranno farti
svolgere.
Se sarai umiliato, io lo sarò con te.
Heimdall