Date: 1999/10/24 11.36
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@pathos.it
R3-
Davvero, lo giuro, io mi impegno, cerco sempre di capire, di comprendere,
di concedere il beneficio del dubbio a chiunque (del resto uno non e'
colpevole fino a quando non viene provato), del resto non potrei e non
vorrei fare altrimenti.
Francamente sono delusa, delusa dall'atteggiamento di chi dovrebbe, a rigor
di logica, essere d'esempio.
Francamente sono stufa di sentire parole altisonanti subito smentite da
comportamenti totalmente all'opposto.
Lucia, Alchera di Sogno, Elio, Tamerlano, Stefano, Galileo, Franco, Solone,
Alvise, Platone. Vi sembra quello che state facendo un discorso assennato?
"Sei tu il cattivo!" "No lo sei tu!" "E io ti dico che tu lo sei di piu'!"
"Maaaaammmmaaaaaaaaaaaaaaa! Lo vedi?!"
Andiamo...
Siamo seri...
Diamo i fatti e non rispondiamo con un "Non e' vero ti sei inventato tutto!".
Fare cosi' serve soltanto a diminuire la credibilita' di alcuni e aumentare
quella degli altri...E' tutto a danno di chi si impunta.
Quando questa indagine e' stata avviata, si e' accettato chi e' stato
scelto per indagare, non lo si puo' ora accusare di aver "falsificato le
prove".
Se le prove portano in una determinata direzione, capiamo il perche', se
sono prove affidabili, chiediamo giustizia, non diamo adito solo a vuote
parole.
Uomini, donne, dei, accettate la responsabilita' di quello che fate.
L'orgoglio fa solo male.
Penelope Antisi
Deifobe
Discordia di Enigma
Fine R3