Date: 1999/10/24 16.29
From: "Matteo" <mattturi@tin.it>
To: <PathosNet@pathos.it>
R3
Nei giorni scorsi Tamerlano scrisse che tutto era cominciato con la mia mail
in Net.
E' vero, tutto incominciò da lì.
O per essere precisi tutto inizio a essere frainteso da lì.
io per primo fraintesi.
Ricordo quella sera, quando accovacciato a una roccia nel mezzo del nulla
desertico della mauritania scrissi quella mail. Rabbia e paura erano ciò che
mi dominava.
Anzi ora ripensandoci era solo la Paura che mi guidava mentre scrivevo,
Paura che si nascondeva dietro accuse secche.
era la paura di un uomo, che aveva visto morire un'altro uomo.
Nella mia vita ho visto morire molte persone, almeno un paio sono morte
sotto le mie mani mentre cercavo di operarle e di salvarle la vita.
ma lì un uomo era morto in seguito alla chimera che tutti noi inseguiamo.
era la prima volta che vedevo morire un uomo per il pathos.
era la prima e non sarà l'ultima.
ma era la prima.
da allora sono andato molte, molte volte con la mente a quei giorni lontani.
e ora vedo che nessuno di chi sta parlando in lista parla con cognizione di
causa.
nessuno. Accusatori, difensori, nessuno parla con ragione.
Tamerlano si dibatte cercando rivincita per l'onta di essere stato tacciato
di tradimento
Heimdall e Alchera si difendono dall'accusa di avere causato la Morte di
Lorenzo.
Galileo impugna verità assolute sulla base delle sue scoperte.
Solone chiama la legge al suo fianco urlando e urlando
Platone si getta nella mischia per difendere i suoi fratelli
Eris solleva polvere come è sua natura
ma NESSUNO, NESSUNO ascolta quello che ha detto Socrate, o Lorenzo se
preferite.
nessuno lo fa perchè nessuno era presente. Solo Alchera e heimdall lo erano.
Galielo, Solone, Eris, platone, Tamerlano voi non c'eravate, voi non sapete.
Non sapete perchè non avete avuto modo di sapere, non c'eravate.
è semplice il concetto, veramente semplice.
Io però c'ero.
Nei mesi passati ho meditato a lungo le vicende della Mauritania.
per aiutarmi a rifletterci ho cercato di scriverne un diario, che forse un
giorno renderò pubblico
E' incredibile come i momenti all'interno della Tomba di Prometeo siano
impressi nella mia mente.
sapete vero cosa è successo?
Comunque nella mia mente si agitano le immagine delle spade dello sceicco e
di lorenzo che brillano alla luce delle torce. ma ancora di più lo sono due
immagini di Lorenzo.
Voglio che le conosciate, vboglio che le prendiate per vere, perchè sono
vere e io giuro sugli Eterni che così è stato.
Lo sceicco ci aveva preso tutti pèrigionieri. Aveva deciso di liberarci
successivamente. tranne Ruggero Marchesi che sarebbe stato fucilito e Lucia
che sarebbe entrata a fare parte del suo harem.
[...]
"Bena Zahr, io ti sfido!", urlò Lorenzo nella caverna.
"Ti sfido per la giovane gazzella."
Lo sceicco si fermò e replicò:
"Per la giovane gazzella, Professore? Lei stava perdendo l'obbiettivo
della sua sedizione e si limitava a mordere l'aria di parole. E adesso...
adesso che, se ho capito bene, si e` scoperto che la giovane gazzella la
ha tradita, lei mi sfida? Accetto la sfida. Scimitarra o pugnale?"
"Scimitarra. Il pugnale è per gli assassini."
"E comunque Lucia è innocente."
[...]
Questo dovrebbe essere sufficiente.
sufficiente a dimostrare come la pensava Socrate sulla faccenda.
Lorenzo ha deciso di sfidare la Morte per Lucia poichè la riteneva
innocente.
Non posso sapere perchè la riteneva innocente, ma questo ricordo non può
fare altro che accreditare Heimdall, quando affermò che Lorenzo era
avvertito del pericolo. Solo lorenzo sapeva oltre ai sognanti delle trame
dello sceicco. L'unica accusa che mi sento oramai di levare ai sognanti è
quella di non averci avvertiti tutti, ma posso anche comprendere perchè non
lo abbiano fatto.
Ricordo anche che Lorenzo mi prese per le spalle, poco prima di impugnare la
spada e mi disse:
"Questo è un duello tra uomini" lo disse con una serenità che micolpì e che
porterò sempre con me.
Ricordo anche di avere visto il volto di lorenzo per un attimo durante il
combattimento.
Lorenzo era a terra, la sua arma lontana da lui. lo sceicco attendeva che
egli la raccogliesse come pochi istanti prima lorenzo aveva permesso di fare
a lui.
In quel momento lorenzo pensò per un istante a come sarebbe stato facile
darsi per vinto. ma invece si rialzò.
E la forza per rialzarsi la trovò guardando Lucia, sapendo che la sua
sconfitta avrebbe significato tradire Alchera.
Non provatevi a tacciarmi di non poter sapere cosa pensava lorenzo in quei
momenti.
il suo viso ci ha mostrato ciò, lo ha mostrato a me e a chiunque altro era
nella sala.
Poi sapete cosa accadde?
Lorenzo sferrò il colpo che avrebbe ucciso lo sceicco. E Hummuda braccio
destro dello sceicco imbracciò una mitragliatrice e uccise nostro Fratello.
Hummuda morì pochi istanti dopo. la sciabola dello sceicco lo attraversò
all'altezza del cuore.
Hummuda morì pochi istanti dopo lorenzo e questo è un dato di fatto.
fu ucciso per avere violato la sacralità del duello dal suo stesso signore.
e con questo mi dispiace Galileo, ma un uomo non sopravvive a una ferita del
genere,
e quindi consiglio di rivedere i testi della difesa a meno che i morti
facciano testa.
A proposito della difesa
alla fine della fiera è inutile pechè Tamerlano è innocente.
e la sua innocenza ci fu provato dallo stesso sceicco
Ben Azhar (lo sceicco) era nemico di lunga data di Tamerlano
due o tre suoi uomini si erano infiltrati nel gruppo di lavoro del colonello
Di Marco all'interno della Nato.
tramite essi Ben Azhar sfuggì a più attacchi delle forze speciali Nato.
i suoi agenti leggevano la posta di Di Marco. E quando tra le mail di Di
Marco comparvero delle mail di Kolosimo che parlavano della Tomba di
prometeo Ben Azhar ne fu informato.
Sottolineo che le mail erano private, e come ben sappiamo il lavoro di
Galileo e di Mostro protegge solo la nostra mailing list principale e non
tutte le nostre email. Anche se così fosse non protegge da chi fisicamente
legge le caselle mail degli emphatici.
quindi anche Tamerlano è innocente.
Questa è la mia testimonianza che rendo di fronte al Pathos Tutto.
Matteo Arthur Turant
Postilla.
se mi concedete un paragone
quello che è successo in mauritania è solo una delle infinite Storie che la
Realtà tesse attorno a noi.
L'essere stati coinvolti nelle nostre persone e nei nostri affetti non ci
autorizza a essere così sterili.
Smettiamola di fare i Critici e torniamo a Narrare.
Ricordiamoci che se non ci diamo una svegliata presto qualcuno scriverà la
parola Fine non a una storia, ma a tutte le storie.
M.A.T.