Date: 1999/11/05 16.34
From: Palmira Barbini <mh4833@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it
mc9003@mclink.it wrote:
>
> Zietta/Padre/Madre mia amata
> Tu Sei Eterna. Non immortale, Eterna. Il tuo tempo, ammesso che tu SIA in
> un tempo e' diverso da quello di noi immortali e da quello dei mortali.
> Nella mia vita sono "nata" molte volte in un corpo mortale e sempre ho
> verificato una cosa: Gli anni dell'infanzia sono lunghissimi,
> soggettivamente lunghissimi, perche' ogni giorno porta la scoperta di una
> cosa nuova, di un'emozione nuova. Ogni tramonto e' uno spettacolo senza
> precedenti e il fermarsi a contemplarlo una necessita' irrefrenabile. Ma
> mano a mano che si cresce il tempo sembra accorciarsi, gli anni scorrono
> piu' veloci, le cose sono gia' state viste, l'emozione della scoperta
> diventa sempre piu' rara, il tramonto per essere osservato deve essere
> spettacolare o deve essere stata presa la decisione cosciente di fermarsi
> ad osservarlo, il suo accadere da solo non crea piu' la necessita' di
> essere guardato.
> Per sopportare il fardello dell'immortalita' occorre l'eterna giovinezza e
> non parlo di quella del corpo, ma di quella della mente, quella che fa di
> noi vostri figli dei bimbi in preda alle loro emozioni nude e non
> particolarmente complesse.
> Tu dici:
> >>Da millenni ogni tramonto, centinello il mio Gewurztraminer, aspirando il
> >>suo aroma, apprezzando i riflessi del tramonto che tingono di rosso il
> >>nettare ambrato, facendo risvegliare le mie pupille dalle sue spezie e dal
> >>suo miele.
> Ma tu SEI per questo, la tua esistenza e il tuo essere sono strutturati per
> essere cosi', capace di un continuo apprezzamento senpre nuovo e diverso
> delle cose e delle emozioni che da esse scaturiscono.
> L'uomo e' diverso. Non chiedermi di definire come perche' non ne sono
> capace, tutto quello che posso dirti e' che la mia esperienza di millenni
> di incarnazioni umane mi ha fatto capire che E' diverso.
> Cresce e cambia.
> Tu sei gia' talmente grande che non hai bisogno di crescere e cosi'
> completa in te stessa che non hai la spinta a cambiare.
> Noi cresciamo e cambiamo molto poco, "rubando" i nostri cambiamenti dalle
> nostre umane incarnazioni.
> Se gli togli la crescita e il cambiamento l'uomo continua ad esistere?
> Dubbio
Scusate se la cito tutta quanta, ma ogni frase è densa di significato e
penso che abbia bisogno di essere letta, e magari ri-letta, con ESTREMA
attenzione..... credo di aver ascoltato raramente parole così "giuste"
in questa ML.
Grazie Gloria
Palmyra De Pyris