Date: 1999/11/05 23.13
From: theodyl@gauvain.dima.unige.it
To: <PathosNET@pathos.it>
\begin R1:
Questo messaggio sostituisce il messaggio mandato ieri notte col titolo
"Merlino, l'Empio" e concellato oggi pomeriggio.
Viene spedito per "ordine" di R0.
Mi affascina mandarvelo sotto forma di visione.
Teo
P.S. Ogni commento su me e la giovinetta si attira uno psizottono. Quindi
evitate ^__^
\end R1
La visione si svolge nel momento in cui finite di leggere il messaggio di
Merlino in cui sfida il Mostro
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Siete in una specie di basilica greca.
Le colonne reggono il tetto e racchiudono lo spazio di un`ampia sala ma
nessun muro blocca la vostra visione: colline di prati, macchie di alberi,
un fiume in lontananza. La luce e` chiara, l`aria frizzante e la quiete
permae il luogo.
Su un`alto trono, una giovinetta poco piu` che adolescente, la cui tunica
azzurra ha lo stesso colore dei suoi occhi.
Sotto a lei un semicerchio di sette scranni: quello centrale e` vuoto; alla
sua destra l'Assassino, il Mostro e Galileo; alla sua sinistra Solone, uno
scranno vuoto, Dubbio. Le cinque Note e la fanciulla sono come immerse in
aura. Ai piedi del Mostro il Dottore K.
Tutto lungo la sala seduti in panchei o sdraiati in triclini, ci siete voi,
Note ed Alterazioni. Fanciulle e giovani in tunica girano fra voi
versandovi vino od offrendovi cibo.
Siete qui perche` siete stati convocati a questo consesso ed al vostro
arrivo la giovane vi aveva rivolto una domanda:
"Supponendo che una versione ottimizzata del progetto del Mostro possa
davvero funzionare senza creare nessun tipo di danni, in questo caso vuole
Pathos investire tutte le sue risorse per donare l'Immortalita` all'Uomo?"
La discussione si era aperta subito. Come e` normali in queste riunioni, il
dibattito si e` riscaldato e alcuni toni erano accesi, alcune parole
(specie quelle della fanciulla) piuttosto estreme.
Ma in nessun momento il dibattito e` mai trasceso.
Galileo ed Eris hanno discusso esoterici dettagli fisici, Monika si e`
espressa sulla natura dell'uomo; il Dottor K., col suo stile polemico, ha
contrabbattuto a tutte le domande e a tutte le obiezioni.
Ognuno di voi mangiava, beveva, interveniva, ascoltava, valutava. La pace
che permeava tutte le colline, permeava anche questa discussione.
Fino a questo momento. Quando Merlino ha lanciato le sue parole
> Per questo chiamo te, il tuo signore, NEMICI.
> Il prossimo Novilunio il suo Sogno e la sua Follia moriranno con lui.
e la quete si e` infranta percorsa da infinite crepe, come un vetro colpito
da un sasso. Sentite gelo nel vostro cuore.
I vostri sguardi sono attratti da Merlino, eretto che punta il suo dito
accusatore verso Il Mostro.E` come se Merlino brandisse una spada
gocciolante di sangue.
Nel silenzio, le parole della giovinetta seduta sul trono hanno l'effetto
di un eco, di una voce proveniente da altrove.
"Merlino, Merlino, da sempre questo rituale e` stato eseguito e mai parole
di sfida lo hanno infranto.
Da sempre, in situazioni di questo tipo, voi 49 fiaccole ed i vostri
seguaci vi siete riuniti nel mio Tempio a discutere e sviscerare un
problema.
Ognuno (anch'io ed i miei Fratelli) ha portato le sue Ragioni e le sue
Follie; ognuni ha ascoltato e contrabbattuto le Follie e le Ragioni altrui.
Lo sapete benissimo: non possiamo dare una risposta comune. Ma grazie a
questo rituale, la nostra Ragione e la nostra Follia permette ad ognuno di
noi di capire, aprezzare, valutare le Ragioni e le Follie di tutti noi;
permette quindi ad ognuno di noi di capire il proprio anelito, la propria
risposta personale alla domanda comune, ad intravedere il proprio cammino.
Cosi` e` sempre stato. Da sempre.
Ma da sempre questo rituale puo` compiersi solo se mai viene evocata in
questo consesso violenza.
I tempi sono forieri di mutamento, ed ognuno di noi deve valutare e
soppesare questi avvenimenti in modo di poter agire secondo Ragione e
Follia.
Merlino, cessa pertanto di minacciare. Quando il rituale sara` compiuto ed
ognuno di noi vedra` la sua strada tracciata, questo consesso si
sciogliera`.
In quel momento se questa sara` ancora la tua strada, allora
potrai sfidare, accusare, duellare.
Ma fino a quel momento, tu, come tutti noi, devi solo valutare, apprezzare,
riflettere. Il rituale non e` stato ancora compiuto."
Mentre parlava, la giovinetta si e` alzata e vi sembra che la sua aura
brilli molto piu` di prima, vi sembra che le crepe che avevano infranto la
quiete si siano ricongiunte
La pace e` di nuovo intorno a voi e nel vostro animo. I coppieri continuano
a girare tra voi versandovi vino, Merlino si e` riseduto ed ascolta, il
Dottor K. rispondendo a Pan si immerge in un`altra diatriba, Galielo ed
Eris si rimbalzano formule astruse. La giovinetta vi ascolta e dice la sua
mentre
guarda i raggi del sole al tramonto attraversare il vino ambrato.
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Questa immagine svanisce mentre state ancora fissando il messaggio di Akhen-Aten
Una visione, un sogno, la rimozione di un velo?
Non potete saperlo.