Date: 1999/11/06 03.56
From: Monica rewinski <mf3232@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it
theodyl@gauvain.dima.unige.it ha scritto:
> E da millenni ogni tramonto questa e` un`esperienza innaspettate, una
> rivelazione mistica.
> E cosi` sara` per sempre nella sequenza degli infiniti tramonti.
> Un'infinita rinascita.
>
> PSICHE
Il vino...nettare adorabile compagno inenarrabile di mille sensazioni senza volto
che cullano il palato e l'anima attraverso i profumi, gli odori, i colori.
Dolce sinfonia per il mio palato...
A volte, non molto di rado...alcuune annate sono scadenti...
Delicato e il lavorio per renderlo egregio...difficile la rivelazione mistica...
difficile l'infinita rinascita verso l'eccelso gusto. Molto.
Tutto dipende dalla perfetta simbiosi tra l'uomo e la natura...
Tutto dipende da quanto e' "purosangue" l'uva.
Noi siamo uva? Il mondo e' un campo in vendemmia?
Chi sono i vendemmiatori, chi i consumatori...chi i consumati...
Ossequi infiniti
Dubbio ha scritto:
Noi cresciamo e cambiamo molto poco, "rubando" i nostri cambiamenti dalle
nostre umane incarnazioni.
Se gli togli la crescita e il cambiamento l'uomo continua ad esistere?
Dubbio
Esaltante lettura dell'uomo e della Nota.
Dubbio la tua mente, le tue parole mi provocano infinite emozioni.
Emozioni umane di ammirazione e rispetto.
Si, che l'uomo resti cio' che sia.
Che gli Eterni siano distinti dall'uomo.
Io, non credo che si potra' fermare cio' che e' stato inescato.
Non credo che servira' uccidere Mostro.
Ne nessun altro.
Ormai nei cuori degli uomini risvegliati in Pathos si e' innescato un sogno e per
alcuni un probabile incubo.
Sara' comunque difficile fermare tutto cio'.
Forse si potra' solo rimandare.
Gli uomini immortali come le Note.
Gli uomini per come sono ora, non saranno piu'.
E il Nulla bussa (per ora) alla porta semivuota.
Monica Rewinsky