Date: 1999/12/06 20.31
From: "Digio" <digio@ats.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
-----Messaggio originale-----
Da: Marco Oreste Mario <momm@agy.bgytf.hu>
A: PathosNET@pathos.it <PathosNET@pathos.it>
queste "fottute leggi del Rispetto", come le chiami tu,
>> siano state dettate dagli Eterni.
>
>Mi sembra, Gilgamesh, che le hanno dettate male, da che ognuno le
>interpreta come gli pare...
Vedi, Momm. Tu non c'eri a Lucca e questo ti è di scusa per le tue parole
affrettate. Gli Eterni si sono pronunciati per una dimostrazione di
rispetto. Non c'è da discutere se questo sia un bene o un male. L'hanno
detto loro. Tanto ci basta. Non siamo una filosofia. Siamo una religione.
Puoi giocare ad essere un ribelle (io l'ho fatto Momm, se l'ho fatto, in
millenni di vita) ma sempre nell'ambito di una Fede. Se sei nel Pathos, hai
compiuto un atto di Fede. Se questa Fede ti ha abbandonato sei un Apostata.
Gli Eterni si sono pronunciati contro l'esistenza degli Apostati.
Io potrei anche fare di tutto per mitigare il più possibile questo ordine,
ma non posso disobbedire loro.
Ora è tutto cambiato anche per te Momm.
Ora, fratello mio, non lo puoi più fare neanche tu.....
>
>> Non mi prendo la briga di chiedere la tua
>> punizione (non è nè mio interesse nè mia volontà)
>
>E che legge e' quella che si fa rispettare se e' interesse o piacere
>dell'offeso?
Si chiama Legge degli Eterni. Ti prego Momm, di non dimenticarlo. Critica,
se vuoi, ma non perdere di vista il rispetto. Se anche qualcuno non sarà
d'accordo, è la forma che può essere discriminante. Pensa a quando eri
bambino e guardavi il crocifisso appeso sopra all'altare. Mai avresti osato
rivolgerti a Lui insultandolo, e quando l'hai fatto è perché hai smesso di
crederci.....
>Si chiama ARBITRIO e l'avete innalzato a regola assolvendo gia' una volta
>il Mostro per le sue malefatte, consacrato in un processo davanti al
>Pathos, non pesandolo sulla bilancia delle leggi del
>rispetto che richiami, ma lustrando gli alamari del suo essere una Nota,
>dunque libero di dirci:
>"Io so io, e voi non siete un c..."
Qui ti dimostri sciocco, e non è da te.
Una giuria di Alterazioni ha assolto Mostro e non le Note. Siete voi Uomini,
impulsivo Momm, che avete dato ragione al Mostro. Se l'aveste lasciato nelle
mani della maggior parte delle Note presenti allora, non so cosa sarebbe
successo.....
>
>La sofferenza che denunci e' l'unica speranza che mi dai nel Pathos.
>
>Ahi, lasso me...
>
>Marco Oreste Mario Migliorini
>
Ti sbagli ancora. La speranza del Pathos non è la sofferenza mia, perchè
essa è la gioia di un altro. La diversità, quella è la speranza del
Pathos... ma anche quella, mio caro amico, non può prescindere dal rispetto.
Ricorda il Patto dei Risvegliati: io ti devo Conoscenza. Tu mi devi
Rispetto.
Può non essere piacevole nè per me nè per te. Ma è così che funziona. Ciò
non toglie che posso essere tuo Amico, tuo Fratello, tuo Compagno..... Fra
me e te può esserci il rapporto che c'è fra due Uomini, possiamo guardarci
negli occhi e camminare fianco a fianco, e imparare a provare sentimenti di
affetto fraterno l'uno per l'altro....
Ma in me c'è un essenza immortale che viene da Desiderio. E' lei che tu devi
rispettare. O non sei più di noi....
Gilgamesh, Guardiano del Sacro Volto