Date: 1999/12/09 13.57
From: Serena Antonelli <nostradama@libero.it>
To: Pathos <PathosNet@pathos.it>
R3:
> Qualcuno di voi sa la quantita' e qualita' della CONOSCENZA e PROTEZIONE
> che ho ricevuto nel Pathos. Prima di riceverne ancora, e' piu'
> salutare defilarsi.
>
> Ho posto delle domande precise e non ho avuto risposte.
> Ho posto delle domande e si e' preferito vederci una rivolta e
> l'apostasia.
D'accordo Marco, vedo che vuoi il confronto pubblico! E sia!
Non so del tuo passato, non ero sveglia e non ricordo!
Ho cercato di proteggerti a Belgrado, con la massima quantita' e
qualita' che era nelle mie possibilita'! Per la conoscenza, rivolgiti
alla tua Nota, ma mi era parso di capire che non eri interessato!
Cerco le tue domande, a cui affermi non abbiamo voluto rispondere, per
colmare questa lacuna:
1) E che legge e' quella che si fa rispettare se e' interesse o piacere
dell'offeso?
Credevo di averti gia' risposto, quando ho scritto:
"L'arbitrio quindi non si rivela nell' "interesse o piacere dell'offeso"
a far rispettare tale Legge, in quanto, si e' detto, essa deve essere
SEMPRE rispettata, ma nella modalita' con cui procedere per ribadire
tale rispetto."
Sinceramente altre tue domande sulla questione non le ho trovate, ma se
cosi' non fosse, ti prego illuminami...
Un'osservazione: il rispetto e la devozione non vanno dati in base a
quanta conoscenza e protezione viene fornita, e viceversa. La mancanza
da una delle due parti e' parimenti grave.
Riguardo alla questione dell'essere o non essere apostata, be' io non so
se tu lo sei, ma dalle tue azioni a cui ho potuto assistere non mi
sembra.
Eppoi, per favore, basta con tutto questo vittimismo...
Delle Leggi se ne puo' parlare quanto vogliamo, ma non possono essere
messe in discussione!
Serena.