Date: 1999/12/15 11.04
From: luca vibrante <luvib@global.it>
To: PathosNET@pathos.it
On 15-Dic-99, you wrote:
> luca vibrante wrote:
>>
>> non si chiamava Di Sangro anche l'alchimista che si fece tagliare a pezzi
>> dopo morto e mettere nella bara dicendo che era parte di un procedimento
>> per risorgere?
>> E non era un nobile napoletano pure lui?
>> la leggenda dice che aprirono la bara troppo presto e il tipo,che si era
>> in effetti rimesso insieme,caccio' un urlo e mori'.
>> se non ricordo male,beninteso.
>
> Raimondo di Sangro ("di" minuscolo), principe di San Severo
non e' Sansevero tutto attaccato?
nacque a
> Torremaggiore nel 1710 e mori' a Napoli il 1771.
a me risulta che mori' nel 1766,ma probabilmente e' sbagliato visto che la
data di nascita che ho e' 1744(a meno che non sia la data dell'inizio del
principato)e credo proprio che non mori' a 22 anni,vista la carriera che
ebbe(che risulta anche a me,tranne la carriera militare che mi giunge
nuova:pare che le nostre fonti siano complementari)
Gran maestro della
> massoneria (scomunicato e poi riabilitato), filosofo, alchimista (e/o
> scienziato), capitano militare, nonche' uno dei piu' influenti nobili
> della sua epoca, viene ricordato soprattutto grazie alla cappella di
> Santa Maria della Pieta' (o Pietatella o, piu' semplicemente, cappella
> San Severo) che egli fece sistemare negli anni tra il 1749 e la sua
> morte.
> Opere di straordinaria veridicita' come il Cristo Velato, il Disinganno
> e la Pudicizia velata hanno accresciuto la sua per altro indiscutibile
> abilita' di alchimista. Cosi' come le due "macchine anatomiche" che
> riproducono fedelmente il sistema circolatorio di un uomo e una donna,
> che, secondo la leggenda, furono realizzate iniettando nel corpo di due
> servi ancora vivi una sostanza pietrificante.
metallizzante,che io sappia(non che cambi molto...:>)
sono conservate nella Pietatella.
> Molte leggende su di lui nacquero dopo la sua morte. Questa della
> risurrezione mi e' nuova, ma e' perfettamente calzante col personaggio.
> Non credo, pero', che si tratti della stessa persona.
nemmeno io!
comunque della resurrezione ne scrive Benedetto Croce in
"Storie e leggende Napoletane".
pare inoltre che nei sotterranei della sua casa ci fossero stanze tenute
chiuse a tutti in cui avvenivano chissa' quali riti.
luca