Date: 1999/12/30 13.21
From: Francesco Iori <iorif@tin.it>
To: PATHOS <PathosNET@pathos.it>
Questo e' l'ultimo scritto di Gennaro
Francesco.
Napoli, 12/12/1999. Ore 23:47. Lettera aperta a quanti mi conoscono.
Sono qui, preso dai preparativi per ritornare in Russia.
Qui che non riesco a dormire.
Una strana agitazione mi ha pervaso questa sera. E' un po' di tempo
ormai che questa sensazione mi perseguita.
E' un po' come sentire delle dita invisibili ed immateriali che si
avvinghiano alla tua anima, come a ghermirla.
E' strano, ma ho come il presentimento che presto dovro' morire.... ma
forse e' solo che devo fare il punto della situazione... il punto sulla
mia vita....
"Son le ultime parole...
che ho portato in questa stanza.
E sono poi le sole...
e non sono mai abbastanza per dire che
grazie io vi ringrazio tanto...
tutti quelli che han suonato...
che sono stati accanto...
quelli che hanno un po' aspettato che fosse
la fine e non so piu' davvero...
se e' tutto bello o tutto brutto...
quanto c'e' di sincero...
e quanto ho fatto il farabutto...
comunque si va avanti...
ci si alza dalla sedia credimi-crediti
perche' per tutti quanti...
questa vita e' un po' comme...dia.....
Quando va, la musica... e' musica che va...
Su un'altra musica che verra'...
per noi che siamo qua....
Tra le ultime parole d'addio,
e quando va, la musica......"
[-Claudio Baglioni]
Si, certamente domani ridero' di me, pensando a questa sera... ma
comunque devo farlo, devo soddisfare questo bisogno profondo della mia
anima: non ci crederete, soprattutto detto da me, uomo di scienza, ma ho
sempre dato un ascolto particolare ed attento alle mie voci interiori...
Quindi cominciamo....
Quanto tempo e' passato.... e quanto sono diverso da allora... io e
tutte le persone che mi hanno circondato.... addirittura non mi ricordo
come ero una volta, tempo addietro...
Eppure sono sempre lo stesso uomo... che cosa strana...
"Io sento ancora,
le voci della strada dove sono nato,
mia madre quante volte mi avra' chiamato,
ma era piu' forte il grido di liberta'....
E sotto il sole,
che fulmina i cortili,
le corse polverose dei bambini,
che di giocare non la smettono piu'....
Io sento ancora cantare in dialetto,
le ninne-nanne di pioggia sul tetto,
tutto questo per me,
questo dolce arpeggiare,
e' musica da ricordare....
E' dentro di me....
Fa parte di me....
..........
Cammina con me...."
[-Eros Ramazzotti & Andrea Bocelli]
Non ricordo di aver mai smesso di lottare in una cosa nella quale
credevo. E non penso che lo faro' mai!!! 8)
E poi ho sempre cercato di essere trasparente, cristallino come l'acqua.
Ci sono riuscito?
Mah.... credo proprio di no....
In verita' questo e' uno dei miei piu' grandi fallimenti, io credo. E
d'altronde se c'e' gente che mi ha accusato di aver rotto il limite, non
puo' che essere altrimenti! Oppure.... oppure davvero il limite e'
qualcosa di profondamente formale, e davvero il formalismo conta di piu'
della sostanza... anche nel Pathos...
Mah! Magari presto per davvero ci rimettero' le penne!!! ^___^
Comunque quel che e' vero, e' che che nel mio animo non ho mai smesso di
portare rispetto verso tutti... cavolo, perfino i nemici! Beh... almeno
quelli che se lo sono meritato!!! ^___^
Sento di aver fatto il giusto, perche' ho seguito il mio cuore....
eppure.... eppure quanta sofferenza ho veduto...
"L'ottimo e' nemico del bene" diceva un tizio... ma quanto e' triste
vedere che non e' possibile ottenere cio' che si vorrebbe senza scendere
a compromessi con se stessi e con gli altri... vedere e rendersi conto,
sulla propria pelle, di quanto il mondo non sia perfetto... la fine di
quanti sogni e di quante vite ho veduto... e senza una ragione
giustificabile, perlomeno nel mio cuore...
Ed il mio pensiero corre fino a Thomas.... ed al mio amico Raffaele.
Gia', il Mostro.... ed alle loro lotte, ai loro desideri, alle loro
aspirazioni...
Anche loro avrebbero voluto un mondo perfetto.... anche loro hanno
lottato per un mondo migliore... ma quanti errori si possono fare
lottando per una giusta causa!
Cos'e' un mondo migliore? Forse un mondo dove tutti gli errori sono resi
immortali ed eterni come coloro che li hanno fatti, continuano a farli e
li faranno ancora?
Ogni uomo sbaglia, anche il piu' grande ed il piu' magnifico... perche'
allora rendere immortali gli uomini, ad esempio? Perche' rendere
immortali i loro errori?
In verita'... in verita' per un mondo migliore basterebbe assai poco...
basterebbe l'Amore... e la Liberta'...
L'uomo non e' infelice perche' e' mortale, ma perche' non sa amare, non
e' libero da se stesso... e la sua anima, fatta per volare, resta legata
per terra... e non c'e' nulla di piu' doloroso, nulla che sia piu'
dannatamente doloroso e tremendo di questa! E nulla, NULLA, nemmeno
l'immortalita', puo' sperare di mitigare questo dolore... eppure si
cerca sempre di ricorrere a dei palliativi... perche' ci si rifiuta di
vedere, di guardarsi dentro e di ammettere.... che noi e solo noi
possiamo... ma in fondo in fondo non vogliamo... essere liberi....
Questo secondo me si dovrebbe insegnare agli uomini, ad essere
Liberi.... ad Essere Uomini!!!
Ed io?
Sono migliore?
Sono peggiore?
Forse l'uno.... forse l'altro.... forse tutti e due....
Non ho risposte... non ho risposte certe, in questo campo...
Forse non si puo' essere migliori senza essere peggiori.... cazzo questa
e' proprio una puttanata!!!
L'unica cosa certa e sicura che so della mia vita e' che ho lottato con
tutta la mia anima.
Ho lottato giudato dal mio cuore, e dal mio Amore.
Un Amore verso il mondo, verso l'Uomo, verso la Vita e verso la
Liberta'!!!
E tutto questo mi ha dato Luce. Ha illuminato la mia esistenza
rendendola diversa... speciale...
Ho sentito la vita vibrare in me in modi ed in maniere indescrivibili a
parole.... sono entrato in risonanza con l'universo... ed ogni volta era
diverso, sempre coinvolgente ed entusiasmante... sempre cosi'....
INCREDIBILE!!!
Ed ogni nuovo giorno quella forza dentro di me cresceva
smisuratamente.... la sentivo gonfiarsi come un mare prossimo alla
tempesta. A volte era come furia di uragano, altre volte come placido
mare al tramonto, altre mi divorava come fuoco di devastante incendio,
ma restava sempre salda in me, come roccia. In ogni aspetto, in ogni
mossa, in ogni azione o pensiero, essa si manifestava nel mio cuore,
sempre piu' chiaramente... e sempre piu' poderosa. Come la tigre e
l'orso, cosi' essa sepeva essere al contempo benevola e dolce, oppure
furiosa ed decisa......
"Io vivro'... ogni attimo...
ed ogni volta lo faro', a modo mio...
Ci saro'... fino all'ultimo...
fino a quando ne saro' capace io....
E di certo c'e' una cosa che faro'...
Io Amero'....
Si Amero'......"
[-Eros Ramazzotti]
Ecco la mia vita!
Ecco la mia esistenza!
Ecco per me il significato di "Essere Uomo" e "Vivere": bere a pieni
sorsi al torrente impetuoso della vita, bere fino a sentirsi parte di
quell'acqua, e con quell'acqua del mondo intero, dell'universo.
In ogni pulsazione, in ogni movimento, in ogni respiro e in ogni attimo
sentirsi parte del tutto! Sentirsi VIVO e UOMO!
Ecco... ecco ora sono piu' sereno... quella strana sensazione non e'
andata via, ma ora so che, se anche dovessi morire ora, non avrei
rimpianti ne ripensamenti, e sarei sereno nell'affrontare quello che mi
aspetta.
Perche' saprei.... saprei di aver vissuto cosi' Intensamente e cosi'
Liberamente da non desiderare altro se non questo.
E queste sono le parole di un Uomo, fiero di se stesso, non tanto per
quello che ha fatto o per quello che ha detto... ma per quello che E'!!!
"WELCOME... TO THE FIGHT OF LIFE...
Battiti combatti
e batti gli attimi scaduti
di tutti gli attimi mai battuti
dal cuore mai....
Sopra i relitti e i derelitti
da sempre vittime dei conflitti
battiti ba...tti...ti...
Battiti battiamoci,
che sia sconfitta o sia vittoria
che sia disfatta o che sia tutta gloria
in questa vi...ta,
dove si gioca la partita
per cui combattere la vita,
all'ultima vi...ta...
all'ultimo omi...no...
<<Io ne ho viste cose che voi umani
non potreste immaginare,
navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione
e raggi B balenare nel buio
presso le porte di Tannoide.
E tutti questi momenti andranno persi nel tempo
come lacrime nella pioggia....
E' tempo.... di morire...>>"