Date: 2000/01/11 17.54
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it
-------------------------Erre tre-----------------------
Un mio Dio mi chiede una professione di fede e Foschi pensieri mi
ottenebrano l'animo .
Che bisogno ha … Dio… di rassicurazioni ?
Non mi rivolgo gia' a lui, a loro ? Non basta a chiarire che credo esista ?
Devo credere che sia… " buono " ?
No : non e' "quel " Dio.
Devo credere che ha tutto tracciato per me ? E allora ?
Io soffro uguale, e se non si dovesse combattere per realizzarlo, il
Futuro sarebbe limpido e certo.
Ma allora : perche' ?
Questo e' forse il senso di qualsiasi fede : fare cose senza senso dando
senso a cio' che non ne dovrebbe avere ?
Allora , di fronte all'Umano Limite, ogni trascendenza ha gli stessi
assoluti Limiti ?
Dentro la Fede cresce il seme del rifiuto ?
Non c'e' Nulla da dimostrare , non ci sono ordini da eseguire.
Non mi prostro e non mi spezzo, posso solo…finire, perche' come Uomo ho nei
miei Limiti il mio Orizzonte ed attorno ad esso la certezza di non potere
vedere nel crepuscolo.
Da ora lo accetto e divengo un morto vivente.
Non importo piu', ora, e appartengo a coloro che hanno accettato la loro
infinita fine.
Non conta che siano mortali o no, in questo testamento od in altri.
Non agli idoli ma all'oceano del Pathos, ai Compagni veri offro tutta me
stessa ; la mia anima e la mia sincerita' ; non solo il mio amore , ma tutto
il mio personalissimo e piccolo pathos.
Il resto non conta .
Chi resta non conta.
erebo
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