Date: 2000/01/15 16.20
From: Nella <nella.p@pronet.it>
To: PathosNET@pathos.it
Cari Fratelli,
sono appena tornata dall'Australia, dove, assieme ad un nutrito
gruppo di fratelli, abbiamo passato l'ultimo mese nel tentativo,
purtoppo vano, di ricacciare Fenrir e contemporaneamente salvare
Alchera.
Fenrir, ora lo sappiamo, era il lato oscuro di Alchera, e l'unico
modo esistente di sconfiggerlo senza farle del male era quello di
usare al momento opportuno una antica lama, un oggetto di potere
che avrebbe permesso la rinascita dell'essenza di Alchera,
purificata dal lato oscuro che la stava letteralmente divorando.
Purtroppo questo non e' stato possibile, perche' all'ultimo
minuto uno di noi, uno che pensa di non poter mai essere
ingannato, uno che si fa chiamare pomposamente "Signore degli
Inganni" si e' fatto giocare come un bambino, come il primo degli
ingenui, nonostante alcuni di noi avessero tentato di aprirgli
gli occhi e di farlo riflettere, ed ha buttato via la nostra
unica arma.
Cosi' quando abbiamo affrontato Fenrir non siamo stati in grado
di separare i due lati della personalita' di Alchera e tutte le
nostre fatiche sono state vanificate.
Non so cosa succedera' ora, non so che fine abbiano fatto Alchera
e Fenrir e quanto sia rimasto dell'una nell'altro.
Sono spariti entrambi, lasciandoci stremati sul terreno, feriti e
doloranti dopo uno scontro che e' stato quasi mortale per alcuni.
Solo ora, dopo quasi quindici giorni, trovo la forza di parlarne
e di rendere pubblica la nostra sconfitta e lo faccio perche'
tutti devono sapere di chi e' stata la responsabilita' di questo
disastro.
Demetra d'Inverno, Melaina Mater