Date: 2000/01/18 21.18
From: Maya <maya@gdr.net>
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At 17.55 18/01/00 +0100, Elio wrote:
>> La prima parla di un uomo, nerboruto, brutale che veniva dall'est.
>> Con sè portava orde di uomini poco raffinati in cerca di nuove terre
>> per la sua gente. In questa ricerca, portata avanti seminando Morte e
>> Distruzione, arrivò a scontrarsi con la "civiltà", quella odiata "superiore
>> civiltà",
>> un impero esteso come mai prima si era visto, difeso da un esercito
>> organizzato,
>> come mai prima d'allora (per quel che loro ricordavano).
>> Eppure nello schianto, l'uomo vinse, sfondò le porte dell'impero alla sua
>> gente
>> e alle altre genti che venivano dall'est.
>> Quell'uomo ricordò all'impero che nulla dura in eterno,
>> che è Destino che ci sia Mutamento.
>
>Talmente vaga è la storia che il protagonista potrebbe avere tanti nomi
Be, non prendiamoci in giro, per la storia della donna forse posso darti
ragione, ma l'uomo è ovviamente Attila, anche se un piccolo appunto si
potrebbe fare perché pare che i così detti Unni siano i discendenti (in
modo indiretto) degli Xiung Nu, nomadi a capo di un impero delle steppe
enorme che combatterono per circa 500 anni con l'impero cinese delle due
dinastie degli Han.
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Maya di Enigma
Tutta fumo e poco arrosto
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