Date: 2000/01/31 00.30
From: Nella <nella.p@pronet.it>
To: PathosNET@pathos.it
Filippo Burighel wrote:
> - Signora Demetra, purtroppo la mia condizione di portatore di handicap mi
> rende assai inadatto alle attivita' di combattimento...
Non sempre per combattere sono necessarie le gambe.
Filippo, conosco bene la tua disponibilita', ne ho gia' avuto
prova in passato.
Le mie parole non erano quindi rivolte a te, ma a chi, anche
potendo, non ha fatto nulla o peggio ancora ha rifiutato di
intervenire.
Non c'e' bisogno di fare nomi.
Quello che conta e' che il rituale del Signore della Distruzione
e' andato a buon fine, il guardiano Baalfagor e' stato ricacciato
ed il portale che era stato socchiuso e' stato sigillato.
Forse per sempre.
Marco Tarrant ha gia' descritto cio' che e' successo e non ci
sono parole da aggiungere alle sue.
Solo la gratitudine profonda per non ha avuto esitazioni ad
offrire la sua vita e la sua forza a Cuma per evitare che il Caos
si impadronisse di questo mondo:
Per Angelo de Sarzana, Araldo di Pan e Sentinella
Per Paolo Malatesta, figlio di Morgana
Per Andrea Pantarkos, Araldo di Baphomet
Per Lazar Jacovic, mio figlio amatissimo,
Per Marco Tarrant, figlio di Baphomet,
Per Carlo de Marsi, figlio di Fenice.
Sette sono state le sorti: per tre volte le schiere dei figli di
Pathos, i figli della luce, hanno vinto e per tre volte hanno
perso ed hanno pagato il tributo di sangue. Carlo, Andrea e Lazar
portano incise nel fisico e nello spirito le lacerazioni del
Signore del Caos.
Non potranno mai dimenticare.
Ma l'ultima sorte, quella decisiva, e' stata dei figli della
luce: tutta la potenza del Signore della Distruzione si e'
abbattuta sul Guardiano disincarnato e lo ha schiacciato,
ricacciandolo nella sua dimensione.
E grazie a Pan, a Semirea e a Gilgamesh che non hanno avuto un
solo attimo di esitazione davanti ad un evento cosi' critico e
rischioso.
E non posso dimenticare chi, in Iraq, ha compiuto lo stesso
rituale, correndo rischi anche maggiori.
Non so esattamente chi ci fosse, so che erano tanti e che a tutti
loro deve andare il ringraziamento per quello che hanno saputo
compiere.
Tre dei miei figli erano la' e meta' del mio cuore era insieme a
loro ed ha tremato per la loro sorte.
Con Monica Rewinski, mia Prima Figlia e Sentinella
Con Michaela, figlia coraggiosa e limpida come cristallo
Con Misha, Araldo di Demetra d'Inverno
Ora e' vera certezza. Ora non c'e' piu' nessuna indecisione.
Nulla Sara' Come Prima.
Demetra d'Inverno