Date: 2000/02/02 19.03
From: Andrea <acampis@tin.it>
To: PathosNET@pathos.it
Fa paura a qualcuno, forse, comprendere che adesso l'uomo è capace di cose che prima erano fuori dalla sua portata, perchè adesso molti si rendono conto che sta iniziando la sua indipendenza. Davvero credi, Signora, che l'Uomo possa mai essere Indipendete? credi che possa giudicare col cuore leggero e la mente sgombra. Ogni volta che giudichiamo, ogni volta che poniamo lo sguardo sul mondo esterno, ogni volta che ci rivolgiamo all'esterno, tutte quelle volte, noi stiamo giudicando, scrutando, assimilando noi stesso, integrando un aspetto di qualcosa che ci appartiene nella nostra coscienza. Perdona la mia arroganza, questo è il mio pensiero. Molti si sono detti convinti della necessità di far crescere l'uomo. Questa è una delle conseguenze: la facoltà di poter esprimere un proprio giudizio. Che piaccia o meno dobbiamo renderci conto che l'uomo non è più il bambino che tenevamo in grembo e che facevamo divertire con un piccolo pallone colorato carico di sonagli, adesso è un adulto che si sta preparando a lasciare la casa in cui è cresciuto e farsi una vita propria. Questo passo non significa un abbandono da parte nostra, significa un rapporto diverso. Giudicherà e commetterà errori, come ANCHE noi abbiamo fatto e facciamo; ma come noi ci siamo dati una seconda possibilità, perchè non concederla anche ad altri, anche al più fantastico ed affascinante essere che abbia mai conosciuto: l'uomo? Affascinante indubbiamente. Ma reale? non è forse l'uomo ciò che egli stesso nega di essere? Un animale perennemente in cerca della propria anima, della chiave per dare corpo ai propri sogni di diversità e sacralità? stimolante conversazione, indeed. Vostro Andrea Valtorta Tiresia --Andrea Campisano -----------------\\\__***__///-------------------------@@@__THE__@@@--------------------------###_KIMBOZ_###-------------------------------------------------------------Alias --------------[[[_Il Picchio_]]]--------------"""\\\\\\___******************___//////""" acampis@tin.it icq uin 24882591