Date: 2000/05/07 00.10
From: Filippo Burighel <filippoburighel@libero.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
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> Un giorno, un re si reco' da un saggio per parlare con lui, dato che
> ne aveva sentito parlare tantissimo.
> Quando lo incontro', comincio' a parlargli del suo regno, di quanto
> fosse grande ed immanso, ricco e potente. E parlo' di se stesso, di
> quanto fosse un sovrano potente e maestoso, temuto e rispettato da
> tutti, di quanto egli fosse grande e la sua persona importante e
> irrinunciabile per il suo regno ed i suoi sudditi e di come questi
> credessero in lui e lo venerassero come fosse un dio.
> "Devo farvi una domanda, sovrano." lo interruppe il vecchio dopo che
> era stato ad ascoltarlo per molto tempo, restando sempre in silenzio.
> "Se tra i vostri sudditi ce ne fossero alcuni che pensassero
> diversamente da voi, come vi comportereste con loro?"
> "Pensare diversamente da me?! Impossibile!" esclamo' il re. "Essi sono
> educati appropriatamente. E coloro che non pensano come devono sono
> corretti. Con ogni mezzo."
> "Allora devo proprio ringraziarvi, signore." disse il veccchio.
> "Perche'?!?!" chiese stupito il re?
> "Perche' finalmente, oggi" replico' il maestro "grazie a voi ho
> compreso il significato di parole come generosita', altruismo, amore e
> buon senso..."
- Ma guarda! Mia nonna mi leggeva storie simili ogni sera da un libretto che
aveva comprato in chiesa, quando ero in ospedale! Ed in ospedale ci ho
passato un quarto della mia vita, fino ad ora...
Le odiavo a morte quelle storie! :-)
Cordialmente
Filippo B
Che fu un esule...
F.d.d.M.
Figlio ed Alterazione "praticante"
di Demetra, Distruzione di Psiche
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"Why does my heart feels so bad?
Why does my soul feels so bad?"
Moby
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