Date: 2000/05/15 07.38
From: mc9003@mail.mclink.it
To: PathosNET@pathos.it
>Primo punto all'ordine del giorno:
>
>"Amatori o professionisti?"
Amatori, con tutti i casini che ne conseguono, e che sono i benvenuti
perche' espressione di Psiche e di Discordia! :-)))
>E' proprio necessario che Pathos venga vissuto come esperienza e
>come "laboratorio"? Non potrebbe essere "giocato" e basta?
Chiunque e' libero di " giocare e basta" ma siccome una gran parte di noi,
Arbitri in testa, vive questo gioco anche come situazione di
sperimentalita' chi vuole giocare e basta nel momento in cui ci sono soste
forzate come questa ( e ricordo a tutti che e' stata decisa coralmente
dagli arbitri che in questo marasma sono gli unici ad avere una visione
totale del Pathos) non le viva come una "rottura di contratto" ma come un
momento di riflessione necessaria al buon andamento del gioco. Se non e'
interessato alla discussione ognuno e' libero di cestinare le mail o di
staccarsi temporaneamente dalle liste.
Poi pero' perde anche il diritto di lamentarsi dell'evoluzione che il gioco
ha eventualmente percorso, sia chiaro anche questo.
Chi non partecipa alle discussioni accetta le decisioni degli altri.
Un' altra cosa che vorrei ricordarvi, e' vero che in Pathos chiunque puo'
fare il Master ma e' altrettanto vero che solo alcuni sono Arbitri del
gioco e che l'ultima parola e' la loro, visto che sono quelli che si
sobbarcano l'onore e l'onere di tenere le fila di questa "comunita' ".
Se a qualcuno non sta bene il loro modo di gestire la faccenda ne discuta
con loro, se non si riesce a trovare un compromesso ci sono solo due
soluzioni possibili, abbozzare o andarsene.
Come in qualsiasi altro gruppo di gioco.
Gloria
P.S. Il tono sembra duro, ma in realta' volevo solo essere breve.