Date: 2000/05/16 06.44
From: "Il Morgus" <morgando@misper.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
>>se mi accorgessi che il "gioco Pathos" distorce questi capisaldi della mia
>>persona fuggirei da esso piu' veloce del fulmine.
>Io spero che qquesta frase sia stata scritta da un Virus in un Pc.
per tutti coloro che non hanno gradito questa mia affermazione: ragazzi mi
dispiace che la prendiate male, ma e' cosi'.
pero' c'e' la possibilita' che non abbia espresso con chiarezza le mie idee.
per me Pathos e' un gioco, un bel gioco di ruolo che mi ha fatto conoscere
gente e studiare un po'di storia, mi ha fatto scrivere e ridere e mi ha
fatto venire un paio di volte la pelle d'oca.
Pathos mi ha emozionato ma non cambiato, e ribadisco che per me sarebbe "non
bene" essere cambiato da un evento che considero un gioco, un passatempo, un
divertimento.
Chiaramente se per altri Pathos e' piu' di questo il mio discorso non vale,
ma come ho scritto la mia frase riguarda me e basta.
Si tratta forse di stabilire quali sono per noi i confini di quello che
chiamiamo "Pathos"
Il grado di cambiamento che ho avuto in questi anni della mia personalita'
e' dovuto, oltre a vari avvenimenti personali, anche a fattori collegati a
Pathos, ma che non si identificano in esso (almeno secondo la mia visione
dei "confini di Pathos"), come la gita a Gubbio, alcune chiacchierate con
amici R1 conosciuti tramite il gioco.
Se ci pensate bene in fondo diciamo la stessa cosa, ma si vede che via mail
non riesco a spiegarmi bene.
bye
Andrea