Raistlin -- R: [pathosNET] Odg2: Arbitri o giocatori?

Date: 2000/05/17 17.18
From: "Raistlin" <raist@ctrade.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


> 2) Nel "Progetto" si dice che PATHOS e' "un GdR dal vivo senza master".
E'
> ancora vero questo?

Si', Pathos non ha un master.

Pathos non e' una storia, quindi non puo' avere un narratore.

Pathos sono tante storie. Pathos e' un mondo virtuale in cui hanno trovato
posto trame diverse, filosofie diverse, sistemi di gioco diversi, spunti
narrativi diversi.

Ognuno ha avuto il suo animatore. Ogni esperienza ha avuto un coordinamento.
Ma nessuno (nemmeno Luca, nemmeno Kronos) ha il quadro completo di tutto.
L'insieme di tutti i retroscena sarebbe forse ricostruibile solo indagando
per mesi, facendo raccontare a ognuno tutto cio' che ha detto, fatto e
pensato.

E forse ancora ci sfuggirebbe.


> E poi: e' davvero possibile? Dopo tre anni di gioco
> siamo in grado di affermare che questo modo di giocare funziona?

Si', questo modo di giocare funziona. Funziona a grandi linee, funziona fino
a quando i "master" di ogni situazione mantengono il distacco necessario per
far vivere la narrazione e al contempo essere imparziali.

Faccio mie le osservazioni di Digio.

Faccio mie le osservazioni di Teo.

Che altro c'e' da aggiungere a cio' che hanno detto loro ?

La mia innata vocazione alla sintesi e all'astrazione mi consente di
individuare una radice comune in tutto cio'. L'arbitro giocatore o non
giocatore non fa differenza. E' l'arbitro INTERESSATO O DISINTERESSATO che
rende le decisioni sospette di parzialita'. Prendiamo qualcuno che in 3 anni
non ha mai giocato. Fabrizio Kronos Ermini. Supponiamo che Fabrizio abbia
una bella idea narrativa e voglia portarla a termine. Supponiamo che per far
questo debba necessariamente "deviare" una certa azione dei giocatori in un
certo senso.

Credete che i giocatori non lo percepiranno ? E che non si ribelleranno
almeno parzialmente alla forzatura ?

Ovvio che il confine non e' chiaro. Ovvio che il confine non e' banale.
Ovvio che non e' facile stabilire quando un arbitro stia facendo il giusto e
quando invece stia facendo il suo interesse personale. Ma non e' sempre sul
confine che stiamo giocando ?

Stefano "Raistlin" Zanero


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