Date: 2000/05/17 17.23
From: "Fabio di Callisto" <fgalimb@flashnet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
Ovviamente Gloria ha ragione quando ci ricorda che tutti noi, master e
giocatori, siamo giocatori.
E allora, partendo da li', cerchiamo di ridefinire la domanda, dividendola
in due:
1) Possono gli Arbitri-Eterni giocare al 100% con un loro personaggio?
2) Possono i giocatori che giocano gia' con un loro personaggio masterizzare
storie?
Ecco cosa ne penso...
Riguardo agli arbitri, essendo da sempre uno dei fautori degli
Eterni-giocatori, temo di dover ammettere che forse era un errore.
Nel senso che ho l'impressione che la "crisi di legittimita'" arbitrale che
evidentemente Pathos vive nasca propio da li'.
Tanto per chiarirci, non sto pensando ai personaggi di Teo.
Mi aspetto da tutti i Master di un certo livello che i loro PNG non siamo
semplici marionette meccaniche, che servono per dare risposte alle domande,
o per indicare strade nel buio.
Quando Teo cita Elio, secondo me fa l'esempio di un ottimo PNG: una vita
propria, con proprie motivazioni e proprie modalita', utile in certi momenti
e in altri scomodo, ma comunque, in qualche maniera, piegato alla volonta'
del giocatore.
Ma quando Destino si incarna (uno dei 6 a caso) e prende parte al 'gioco
politico', inevitabilmente "aggressivo", allora ho l'impressione che
nascano i problemi tra i giocatori.
E' inutile dire che mi sembra sbagliato, che ritengo Mauro (o uno dei 6,
uguale) evidentemente in grado di masterizzare QUALUNQUE settore di Pathos,
e contemporaneamente farsi i propri interessi di Destino, senza che le due
cose vengano a collidere.
Evidentemente parte del Pathos la pensa diversamente.
E da qui nasce il sospetto: "ma non e' che Mauro sta favorendo qualcuno di
Destino nella quest che sta arbitrando?".
A me sembra assurdo, ma di questo stiamo parlando, o no?
Per quanto riguarda i giocatori....
Lo stesso problema, ancora piu' aggravato dal fatto che mentre gli Arbitri
sono 6, conosciuti da (piu' o meno) tutti, e a loro all'inizio di Pathos e'
stato fatto atto di fiducia, i singoli giocatori (che sono molti di piu')
sono spesso sconosciuti o mal conosciuti, e quindi, mancando una certa
"intimita'", piu' facilmente accusabili di forzature e favoritismi.
La soluzione non mi sembra per niente facile...
O meglio una, la piu' facile, e' dire che gli Arbitri si muovano pure i loro
PNG, ma non vadano oltre, e i giocatori facciano pure i 'primi narratori',
senza pero' poter entrare piu' di tanto nei meccanismi arbitrali.
E cosi', purtroppo, si perderebbe una delle possibilita' piu' affascinanti
di Pathos.
Oppure, una volta che ci saremo guardati negli occhi alla prima Con,
ristabilire un grado sufficiente di fiducia reciproca (tornare, tanto per
capirci, al rapporto 'amatoriale' indicato da Angelo) per poter riaffrontare
il problema, magari con qualche attenzione in piu'.
Per quanto riguarda il giuri', saro' brevissimo:
mi sembra ridicolo.
I 7 Arbitri esistono gia', e o a loro va la nostra completa fiducia, o si
cambiano, o si smette di giocare a Pathos.
Per quello che mi riguarda, anche se non sempre sono d'accordo sul loro modo
di arbitrare, anche se so che continuero' ad incazzarmi se prenderanno
decisioni che mi sembrano sbagliate, anche se sono convinto che debbano
coordinarsi di piu' e avere una visione piu' compatta non tanto del Pathos,
ma del modo di giocarlo...
malgrado tutto questo, e se anche niente dovesse cambiare, a loro va la mia
piu' assoluta fiducia.
Fabio Galimberti