Date: 2000/05/18 15.23
From: acampis@tin.it
To: <PathosNET@pathos.it>
> A questo punto è d'obbligo una maggior chiarificazione delle mie
definizioni
> circa le figure presenti in Pathos:
> 1) Arbitro ---> gestisce e coordina l'ambientazione, muove i png, lavora
in
> équipe con gli altri Arbitri . Impartisce linee guida all'Armonia cui
fa
> capo, ma non gioca la R3 con un suo personale ed esclusivo pg.
> 2) Master-----> gestisce le quest, le crea o le prende in appalto dagli
> Arbitri che devono cmq supervisionarle per un discorso di coerenza.
> 3)Primo Narratore----> è un giocatore che vuole masterizzare ma senza
troppe
> responsabilità, coadiuvando il master nello sviluppo di una quest
> 4) Giocatore -----> gioca il suo personaggio, si diverte ad usufruire del
> lavoro svolto dagli Arbitri, master e Primi Narratori facendosi
coinvolgere
> dalle loro storie.
Lucia, quello che hai esposto tu, secondo me, è perfetto, (ricordatene,
al momento di darmi i px ^____^).
> Ed è per questo motivo che quando palesai in Tech il mio disagio per
come si
> stesse affrontando la questione Sogno ci rimasi particolarmente male dal
> modo in cui Francesco Beltramini e Piermaria Maraziti affrontarono i miei
> disappunti di giocatrice (immaginatevi una scolara che va dalla maestra
e le
> dice "maestra non mi viene la divisione, come mai?" e la maestra gli da
un
> calcio nel sedere e la manda al posto borbottando infastidita... ecco io
mi
> sono sentita come quella scolara). Non è questo l'atteggiamento che mi
> aspetto da un Arbitro.
Io non me lo aspetto da nessuno. Il tatto e la gentilezza (gentilezza, non
condiscendenza) non sono accantonabili nei raporti umani che non si vuole
fare degenerare, ciò ale in particolar specie per quei rapporti che,
filtrati dal mezzo telematico, tendono a "sedimentare" nella stasi. Secondo me,
almeno. Purtroppo parlo senza conoscere i diretti interessati (Piermaria e
Francesco)
Andrea