Date: 2000/05/22 06.45
From: Ren <mc3320@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it
theodyl@gauvain.dima.unige.it wrote:
>
> CHI CA@@O VI HA DETTO CHE I
> SATANISTI SONO CATTIVI? CHE MALE HANNO FATTO DA CHE LI GIOCHIAMO?
Ci hanno detto che erano cattivi. Gli Eterni... Ne sai qualcosa tu? E ci
hanno sparato addosso dall'inizio. Se non sono cattivi loro... Perche'
noi siamo i buoni, no?
> Infatti.
> Per il mio gusto l'obbiettivo del gioco non e` ottenere il *potere*,
> ma ottenere il *sapere*
> E il *sapere* puo` permettervi comunque un gioco politico molto
> piu` subdolo di quello che avete fatto finora...
Vero. Ma quello che da' Pathos in piu' degli altri giochi e' soprattutto
la possibilita' di giocare insieme a molti altri giocatori, ciascuno con
un personaggio (piu' o meno) e un carattere differente. Non tanti png
giocati dallo stesso master, ma tante persone diverse. E le persone sono
diverse anche perche' hanno opinioni diverse. E persone che hanno
opinioni diverse e gestiscono del potere (una setta, una religione)
fanno gioco politico. Non farlo sarebbe una finzione troppo grossa:
essere 200 e fare finta di andare tutti d'amore e d'accordo... Ma de
che?!
E poi lottare per il sapere e' pur sempre lottare. E' solo piu'
difficile da gestire, perche' a menarsi ci si mena da soli, mentre il
sapere che arriva ai 200 personaggi va controllato dal master-arbitro di
turno.
Gli scazzi ci possono essere lo stesso, e i travasi R1-R3 idem. Anzi,
secondo me tu quando preferisci la corsa al sapere al gioco politico fai
una trasposizione tra R1 e R3. In realta' il potere non ti diverte in
R1, mentre il sapere ti fa godere in tutte le R.
Ren