Date: 2000/05/22 15.49
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it
"Andrea Gnesi
" lo scopo R1 che deve far muovere i giocatori
è "narrare (e/o vivere) belle storie", "solo giocare (e divertirsi)" oppure
"vincere"? Se ha me non interessa "vincere" ma solo "narrare e vivere"
storie
meravigliose, non capisco cosa mi possa interessare se ad esempio Pinco
Pallino fa di tutto per "vincere". Ma lui BARA! E allora?
La loro vittoria è il tuo divertimento e per ottenerlo stimolano ogni
corda delle tue emozioni.
Fede: non mi vedi d'accordo.
Intanto fin'ora questo e' un presupposto non corroborata dai fatti.
Ma non faccio processi alle intenzioni.
Per questo il mainstream e' diventato il nostro vaso di pandora. Se
riusciamo tutti ad accordarci almeno su questo, allora che ci sia o meno
meinstream non cambia.
Allora capiamoci. Giochiamo allo stesso gioco, allo stesso modo? Preche' se
si vuole conservare in QUESTO la pluralita' di pathos, allora non si avra'
mai un gioco equo. Basta saperlo.
Ora VOTATE!!!!!!!
GIOCHIAMO TUTTI ALLO STESSO GIOCO?
Andrea Gnesi
" Per questo non ho mai amato (accettato si, amato no) il "volemose
bene",
perchè troppo poco Pathos e narrazione sviluppa."
Fede: Infatti. Qui entra il discosro della miscela esplosiva di Luca
Andrea Gnesi
"Pertanto: Sogno un Pathos in cui gli Arbitri- in "competizione" tra loro,
con lo scopo di dare ai giocatori elementi per fornire spessore ai loro PG e
all'ambientazione. "
fede: perfetto, tutoralita' verso il gruppo e non verso il propio
personaggio entro certi limiti (da stabilire: altra metaregola)
Andrea Gnesi
" Inoltre il fatto che anche uno solo giochi per "vincere" se la cosa non
viene regolata ma solo ignorata, causerà
un'effetto di rivalsa"
fede: che rovinala narrazione collettiva.
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"La causa di molti problemi di Pathos e' il tentativo, di garantire
coerenza e coordinazione ad un gioco di 200 persone,
attivo 24 ore su 24 e improntato alla piu' grande liberta' narrativa. "
fede: la causa dei problemi e' l'ambiziosita' del progetto?
Credo che in parte il fatto che non tutti abbiano capito l'ambiziosita' del
progetto abbia reso difficile proteggerlo dai limiti delle persone.
[carta e penna] "rendere chiaro a tutti cosa stiamo facendo se no il
progetto e' troppo grosso per le nostre possibilira'"
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"A questa frizione aggiungete la solita distorsione della comunicazione ad
opera
dell'e-mail, e il risultato e' scontato."
Fede: e' un po' che ci penso.
Bisogna pensare seriamente se accettare la distorsione che il mezzo crea
perche' questo e' ora pathos, o dare prova di coerenza col progetto iniziale
ed ammettere che il mezzo e' comodo ma crea problemi e limitarlo almeno un
pochiiino. Come? Boh;
Io so che quelli di elish gestiscono un'ambientazione comune ma senza l
e-mail. Ci siamo seduto sugli allori, fatti blandire dal mezzo.
Piu' eventi locali.
Saranno piui' faticosi? Si giochera' "meno"?
Ma la qualita' del gioco sara' maggiore. Viva il live permanente abbasso il
P.B.E.M.!!!!
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"Agli Eterni mancano gli strumenti per gestire Pathos."
Fede: Occhei. Definiamo gli strumenti che servono aigli eterni.
QUESTO e' strutturale ed importante.
Per me un minimo pedagoghi devono essere, come dice Lucia.
ALTRE IDEE?
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"La soluzione? Si chiama R4."
fede:
Si perde il concetto di coordinqzione,perche' la erre 4 e' apposta
svincolata.
E' una palestra e una valvola di sfogo, ma non basta.
Va bene come scrittura creativa, ma non come live permanente, che e' piu'
interessante come progetto.
Per me.
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"Cosa vuol dire questo? Semplicemente riconoscere a tutti i giocatori di
Pathos la stessa dignita' di
narratore."
Fede: ci devono essere altri modi aggiuntivi. Ma e' vero che la dignita'
narrativa va riaffermata;
Fa parte del contratto.
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"Le conseguenze dell'adozione di un simile modello "orizzontale" sono molte,
e, ovviamente, non tutte
piacevoli
fede: spiegale per favore.
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"credo che ci sia poco più odioso di un PG/PNG, è
inevitabile che, alla lunga, le due cose tendano a toccarsi.
L'identita' degli eterni è teoricamente diversa da quella degli umani ma un
continuo contatto li svilisce.
--
fede: il problema resta la tutoralita' versoi personaggi.
Questo si puo' risolvere dando in "gestione i png" a gente che li usera' per
brevi periodi sotto supervisione.
Per questo in P-II auspico che le note siano gestite collettivamente da un
nucleo oscuro di coordinatori.
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"L'amore non è solo passione.
Fede: scusa se spoetizzo un po' la tua postilla , ma e' piu' pregnante di
tante altre cose che ho detto.
Grazie. Ecco la poeticita' che aiuta a capire i problemi;
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"E' rispetto, fiducia, accettazione,
desiderio di cambiare senza esserne costretti."
Fede: Il patto fra arbitri e pg
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"L'amore non è la ricerca della sicurezza nelle braccia dell'altro. E' il
piangere per la sofferenza altrui e la comprensione di quella sofferenza
come propria. "
fede: queste sono le cose che dovrebbero esserci ma che ora mancano.
rassicurazioni e partecipazione dei drammi altri servono a ricostruire.
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"Chi fugge senza combattere non merita l'amore e non
possiederà mai quello vero. Chi non può che soggiogare o essere
soggiogato non comprenderà mai la purezza del vero amore.
Fede: queste sono per quelli che mollano o non rispondono o si fermano di
fronte alla propria rabbia anziche' cercare di capire, sia fra gli arbitri
che fra i giocatori. Abbasso i pregiuduzi (che buonista del cazzo che sono)
Nemus <nemus@tiscalinet.it>
"Chi combatte sino all'ultimo, sacrificandosi, potrà perdere l'altro ma
non l'amore che alberga nel proprio cuore, il tesoro di ciò che la
propria anima può dare."
Fede: questa, scusatemi tutti.
E' per Digio.
acampis@tin.it Save Address
"1) C'è buona fede e i casini derivano da una regolamentazione incompleta
vaga su
alcuni punti-chiave.
2) C'è malafede, le regole vanno bene di per sé , qualcuno si sta
prendendo gioco della buona fede di qualcun altro e questo rovina tutto."
Fede: per me e' tutte e due.
Le regole non ci sono e la fiducia (non posos sapere la buona fede) nemmeno.
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". Se in gruppo c'è un tipo NETTAMENTE più pompato degli altri, non
si diverte nessuno"
fede: falso: cosmico vs personale, gia' spiegato 8p
acampis@tin.it Save Address
"Attenzione, non confondiamo etica e regole!!! Una cosa è fare una cosa
ragionevole, l'altra è farne una regola. Su questa cosa non so come
schierarmi."
Fede: ma i masyter dovrebbero farlo e PUBBLICAMENTE tutti (non solo gli
arbitri).
Questa e' una metaregola da chiarire CAPITALE.
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