Date: 2000/05/22 15.51
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it
theodyl@gauvain.dima.unige.
"1) adesso DOBBIAMO (dopo aver chiarito e, spero, ristabilita la fiducia
giocatori/arbitri; deciso i paletti entro qui gli eterni sono autorizzati a
muoversi) comletare il Mainstreem.
2L`ambientazione di Pathos II dovrebbe permettere si`
dei conflitti ma piu` locali ."
fede: occhei per il finire pathos 1, ma in pathos 2 io sogno una quest con
in cc duecento persone che sia ben gestita e veloce e divretente e
accontenti tutti.
Il problema non sono le tematiche locali (i rapporti politici fra pg sono
la cosa piu' locale che c'e' eppure sono imputati di avere inquinqto tutto).
Ma piu' incontri extra informatici sono auspicabili.
"Lan-T" <lanti@dynaware.it>
"Pathos non DEVE essere competitivo. Lo E' e basta. Perche' la maggior parte
delle relazioni sociali umane sono competitive"
fede: Stefano, nno mi farai il liberalista su questa cose, vero?
Occhei.
Siamo tutti dei gran figli di puttana.
Due opzioni. O si fa in modo che non ci facciamo danni a vicenda (un
contratto di gioco che espliciti CHIARAMENTE che nessuno deve essere tutore
del propio pg ma della narrazione) o ci usiamo un gioco per sfogare smanie
represse di sopraffazione.
Non so perche' ma a me interessa la prima;
mc9003@mail.mclink.it
"Ma c'e' qualcuno di voi che crede veramente che gli arbitri giochino pro
domo propria?"
Fede: ha senso nela misura in cui non ci si rende conto di quanto l'arbitro
suddetto riesce a capirlo LUI che non puo' vincere nulla.
Nella misura in cui i rapporti erre 2 pesano sullo sviluppo della trame in
maniera sentita come eccessiva
Stabilire qule sia il limite fra l'umano arbitrio/arbitraggio e l'ecesso e'
una metaregola.
mc9003@mail.mclink.it
"Io ho un'esprienza in questo gioco, ogni volta che ho creduto che senza
l'aiuto di un master compiacente una determinata cosa non sarebbe potuta
succeddere o un' informazione non sarebbe potuta trapelare, ho in seguito
appurato la logica stringente dei fatti successi in R3."
fede: e' quello che non ho ancora visto ..spiegare.
anedotticamente l'ha fatto solo Teo ma per me in casi non pertinenti
(perche' nessuno li contestava)
mc9003@mail.mclink.it
">L'arbitro gioca per far piacevole il gioco.
Non gioca "a favore" o "contro" i giocatori, gioca "insieme " ai giocatori,"
Fede: Dovrebbe. Farebbe parte del nuovo contratto.
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"Il vero problema non e' che il giocatore-arbitro abbia un personaggio.
Il vero problema e' che il PERSONAGGIO ABBIA LE CONOSCENZE DELL'ARBITRO.
Per un personaggio-incarnazione-di-un-eterno abbiamo dato per scontato che
questo sia vero, ed e' giusto: un eterno sara' anche onnisciente."
Fede: infatti.
Il problema non sono i personaggo superpotenti ma il fatto che certe cose
che vanno narrate siano fatte dagli arbitri.
Mettiamola cosi': l'implementazione scelta nel gioco per simulare
l'oniscenza degli eterni crea troppi problemi perche' da adito al fattoche
sia un giocatore a fare quello che vuole fregandosene degli altri e non un
personaggio a sfruttarne degli altri.
Questo fatto e' CREDIBILE. Se in erre tre erebo e' truffata nasce una
storia.
Se in erre 1 io lo sono nasce una rissa.
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"chi non sta arbitrando una determinata quest non deve ricevere informazioni
in R1 su di essa".
Fede: meta regolaaaaaaa!!!!!.
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"1) La sensazione diffusa e' la mancanza di LEGITTIMITA' degli arbitri e
della narrazione, la mancanza di un sistema OGGETTIVO DI RISOLUZIONE DEI
CONFLITTI. Questa sensazione e' perfettamente verificata perche' PATHOS nei
suoi fondamenti originali non prevedeva la necessita' di un arbitraggio al
di sopra delle parti."
Fede: secondo me il fatto e' che per risolvere i conflitti in questo caso
ci si e' appoggiati alla fiducia verso l'autorita' arbitrale.
Che si logora col tempo a meno che non venga ricaricata.
Allora forse il guaio e' che il gioco non e' stato abbastanza bello da
gratificare la gente in cambio di nuova fiducia (nei due sensi).
Io per esempio sono ancora carico; capisco che gli anziani (e gli eterni che
giocano pure loro) un po' meno.
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"2) L'esistenza della possibilita' di BARARE nasce dall'esistenza di un
obiettivo da raggiungere per cui valga la pena farlo.
Fede: no .. barare e' fare cose a danno di altri e vantaggio proprio senza
che lo sappiano
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"3) se un master BARA per non far morire i PG o BARA per rendere uno scontro
piu' interessante o BARA per rimettere in coerenza una trama con la timeline
nessuno si dovrebbe incazzare. Idem se un giocatore BARA per le stesse
ragioni."
Fede: in questi casi nesuno ha barato.
"Raistlin" <raist@ctrade.it
"4) se un master o giocatore invece BARA per ottenere uno scopo che e' la
META DI UNO SCONTRO COMPETITIVO CON ALTRI questo viene sentito come
un'offesa. 5) Purtroppo in questo momento esiste in Pathos uno SCOPO che
implica uno
SCONTRO COMPETITIVO OGGETTIVO con
6) Per giocare con questo tipo di trama SERVA AVERE UN ARBITRAGGIO "
fede: senza mainstream non serve arbitraggio?
Non sono certo. Ma credo che giudici legittimati servano in tutti e due i
casi e non e' detto che la legittimazione sia un fattore di sistema. Puo'
essere un fatto umano.
Ma va lavorato.
>From: "tommyguzzo" <tommyguzzo@tin.it>
>Si può fare tutto con un GDR, dipende da COME,
>con CHI e PERCHE' SI GIOCA.
>Se è in modo trasparente e tranquillo,
>gestito da persone in grado di svolgere compiti difficili e
>solo per divertirsi con impassibile imparzialità, allora SI.
Fede: occhei. Questa appare una prima qualifica auspicata a tutti e
necessaria per qualsiasi master (arbitro o no)
Vi sentite di corrispondere alla descrizione?
From: "tommyguzzo" tommyguzzo@tin.it
>Tutto sta a NOI, non a delle considerazioni generali,
>tantomeno a sterili regolamentazioni dei comportamenti:
fede: siamo qui per capire quali comportamenti ci piacciono a tutti e quali
no.
Questo non e' prescindibile.
From: "tommyguzzo" <tommyguzzo@tin.it>
"> O la si "abbozza" quì e ricominciamo a giocare imparando
> a non considerare chi commette "OMICIDI",
> (cominciando però a punirli quando vengono scoperti)
> o la smettiamo di fare i buonisti conservatori del sacro senso
> della civiltà "evoluta", maschera ipocrita di una falsità diffusa,
> che nulla diciamo, nulla abbiamo visto, nessuno accusiamo e
> tutto risolveremo....forse poi.
>Li risolviamo o impariamo ad ignorare?"
fede: e' un po' caustico ma vero.
Qui e' difficile che tutti siamo stati corretti.
La selezione per noia o frustrazione che si sta facendo fra giocatori ed
eterni non e' un buon metodo per ricominciare.
"Lucia Galasso" <dp00675@flashnet.it
"Sono stanca si spiegazioni " Se te lo dico ti rovino il gioco....!" Non me
ne importa nulla, sono decisioni solo mie se me lo voglio rovinare! "
fede: ecco.
Un giocatore deve poter saper i retroscena per fugare i dubbi, se accetta
che gli si rovini la suspence e di tenerselo per se ( e di essere tenuto
sotto ocntrollo perche' ol faccia)
Altra metaregola
"Lucia Galasso" <dp00675@flashnet.it
"Ammetto senza vergogna, che non mi fido di un Arbitro/Eterno: Piermaria
Maraziti .
Ammetto che alcune volte il nostro Presidente mi sembra troppo conciliante e
un pò insabbiatore."
Fede: ammettete, voi tirati in causa che almeno NON vi siete saputi
spiegare.
(vale anche per Lucia e gli altri scontenti)
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
Fede: Viva il computo delle preferenze!!!!! 8p
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"Per come la vedo io, in questo momento Pathos e'
scosso da una polemica meramente individuale tra
alcune persone e un Eterno. Tirarli in ballo in
lista ogni tre per due serve solo ad esacerbare gli
animi."
Fede: se le ripercussioni sono gravi e rivelano questioni di principio e di
struttura dell'associazione, no
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"(partecipazione degli eterni)
Diciamo che voglio solo sentirmi rassicurato
sull'effettiva importanza di questa Assemblea."
Fede: anche io.
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"E' giustocaricare di tutte queste valenze quello che,
dovrebbe solo essere un rapporto tra giocatori, al
piu' tra amici?"
fede: per questioni del genere la gente divorzia, i rapporti cadono, i soci
si scannao per vie legali pathos muore
.
Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
"Non stiamo forse scontando (anche e soprattutto) la
rottura di un rapporto di fiducia che con la
narrazione collettiva in fondo non e' poi che abbia
tutto questo a che fare?"
fede: questo e' un granchio enorme, spero che quello che ho scritto lo
spieghi se no ci sono referenze bibliografiche di settore.
"anche questa e' fatta".
come disse qualcuno...
ciao....?
federico
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