Date: 2000/05/22 19.44
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@pathos.it
At 23.44 20/05/00 +0200, you wrote:
>Carissimi,
>
>questa non e' la sintesi, ma e' soltanto un richiamo a concludere
>costruttivamente ;-)
>la discussione, in modo che si possa riprendere a giocare il piu' presto
>possibile.
>
>mi sembra che il malato, per quanto attiene alla diagnosi, sia stato
>sviscerato abbastanza (e quando dico "sviscerato" non sto utilizzando il
>termine in modo metaforico ;-)
>
>Pero' credo di dovere prolungare ancora un po' la discussione per quanto
>riguarda le proposte sulla terapia.
>
>Per ora ce ne sono due:
>
>1) Lasciamo tutto cosi' com'e' con la promessa di coordinarsi di piu' e di
>essere imparziali.
>
>2) Allarghiamo il gruppo degli Arbitri-Narratori del Mainstream per poter
>concludere degnamente questa esperienza.
>
>Ce ne sono altre? ;-)
>
>Su con la vita :-)
>
>Il presidente
>
E cosi' sembra che tutto sia risolto. Sono sinceramente contenta che non vi
siano ulterori problemi, che, una volta discusso apertamente e liberamente
di tutto, le cose siano risolte (ma quale era il problema che ha
determinato il blocco della PathosNet?). E' giusto, i problemi personali
non contano. E' sbagliato usarli e far si che azioni e comportamenti ne
siano influenzati.
Sono perfettamente d'accordo.
Ed in effetti vedo con piacere che di problemi veramente gravi, che non
fossero gia' stati discussi apertamente gia' a Roma e Firenze, non ve ne
sono. E' bello vedere che siamo ancora una comunita' felice. Mi sento
veramente sollevata.
Ora posso smettere di giocare contenta.
Perche' evidentemente io non riesco a dividere problemi personali dal gioco
e non riesco a comportarmi e ad agire tenendo ben distinti azioni e
comportamenti di giocatori, e arbitri, in R1 da azioni e comportamenti di
giocatori ed arbitri in R3.
Sono io la sciocca e' chiaro.
Sono stata chiamata in causa in una discussione (che si e' svolta in
privato, e' ovvio, si tratta di problemi personali), nella quale mi si
spiegavano un po' di cose e mi si diceva che c'erano stati una serie di
malintesi e che io avevo male interpretato determinati comportamenti.
Moi?
Io avevo solo chiesto chiarimenti su certe affermazioni comparse su
PathosTech, ne ho ottenuto di essere considerata una delle cause principali
del problema.
Bello. Ero diventata una protagonista.
Cosa avevo fatto per meritarmi tutto questo onore?
Sinceramente non l'ho ancora capito e sto' cercando di di spiegarmelo.
Se tutto il problema riguardava me, non era piu' semplice farmi una
telefonata?
Ma evidentemente sono io che sono sciocca, non capisco, non arrivo a
capire, forse sono troppo immatura, non sono ancora pronta per un gioco di
questo livello.
E' per questo che e' meglio che smetta.
E' tutt'ora in mio possesso la Coppa Pathos, di proprieta'
dell'associazione, faro' in modo di farvela riavere.
Silvia