Date: 2000/05/27 17.49
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it
"Gioco politico o gioco avventuroso"
7) Il "gioco politico" in R3 a lungo andare guasta i rapporti in R1, per
molte ragioni. O perche' il gioco viene usato per punire in R3 un giocatore
che ci e' antipatico in R1. Oppure perche' il conflitto in R3 e'
impossibile o fastidioso con amici con cui condividiamo la pizza e le
vacanze. Ecco allora che "facciamo del male" in R3 solo a coloro che non
conosciamo davvero in R1. Questo vale anche per gli Arbitri o solo per i
giocatori? Se e' cosi', non sarebbe meglio lasciar perdere il "gioco
politico" e mettere tutto il Pathos contro i Nemici Kattivi e buona notte?
Questo Punto all'OdG riguarda soprattutto un eventuale Pathos II, ma, nelle
mie intenzioni doveva servire anche a far emergere l'insofferenza - da
alcuni manifestata - verso il conflitto tra i personaggi che tende a
diventare conflitto tra i giocatori. Questa insofferenza mi sembra
francamente molto limitata. Per poter costruire delle storie "drammatiche"
i personaggi devono essere in conflitto. In questi ultimi anni la
sperimentazione nel GdR ha permesso di superare lo schema: PG contro
avversari PNG. Nessun avversario e' tanto interessante da giocare e
interpretare quanto quello giocato da un altro giocatore.
Comunque questi sono i temi che avete introdotto nella dicussione:
1) Pathos deve essere soprattutto GIOCO POLITICO
E' l'unico elemento che permette di creare non solo le storie, ma anche la
stessa ambientazione.
Creare alleanze, equilibri, conflitti, come si e' fatto finora ma anche di
piu'.
Quello che da' Pathos in piu' degli altri giochi e' soprattutto la
possibilita' di giocare insieme a molti altri giocatori, ciascuno con un
personaggio (piu' o meno) e un carattere differente. Non tanti png giocati
dallo stesso master, ma tante persone diverse. E le persone sono diverse
anche perche' hanno opinioni diverse.
2) L'obiettivo del gioco politico in Pathos non dovrebbe essere il POTERE.
3) L'obiettivo del gioco politico in Pathos dovrebbe essere il SAPERE.
4) C'e' il GIOCO POLITICO COMPETITIVO:
E' un gioco a somma zero ed e' quello più rischioso, e consiste in tutte
quelle azioni volte ad ottenere vantaggi attraverso gruppi di potere,
alleanze, attacchi diretti .... Tipico risultato che ci attende in vista
del confronto tra fazioni (partire/non partire). Questo tipo di gioco
dovrebbe essere limitato al massimo, perchè prevede obbligatoriamente un
vincente (individuo o gruppo) e un perdente (individuo o gruppo) nonchè
porta ad una forte immedesimazione riducendo così la distanza individuale
tra R1 e R3.
5) C'e' il GIOCO POLITICO DIPLOMATICO
E' un gioco a somma non-zero. E' orientato alla mediazione, piu' che allo
scontro. Alla negoziazione tra le parti, anche se con qualche scontro nel
corso della trattativa. Per funzionare bisogna che entrambe le parti
abbiano qualcosa da perdere dal fallimento della negoziazione, e/o entrambi
abbiano qualcosa da guadagnare dalla soluzione trovata. Ognuno cerchera' di
collocarsi nella zona di maggior guadagno, ma non cerchera' di acquisire un
vantaggio assoluto perche' sa che questo lo poterebbe a vincere sul momento
ma a perdere tutto nel medio-lungo periodo.
Un po' come la negoziazione tra imprenditori e sindacalisti. Tutti e due
hanno da guadagnare se la trattativa sul contratto si chiude il piu' presto
possibile.
6) Il gioco politico, specialmente quello diplomatico, richiede un
livellamento della gerarchia esoterica tra Eterni, Note e Alterazioni.
Inoltre, il "nemico" (senza schematismi "buoni-cattivi) deve essere
abbastanza forte da rendere vantaggioso l'accordo, in vista di uno scopo
comune.Le differenze tra i PG dovrebbero relativi alle risorse e alle
"influenze", piuttosto che ai "poteri esoterici".
7) Il gioco politico e' possibile se Pathos evolve da una sola Setta a
sette "sette" diverse. La diversa configurazione del "sapere" , delle
conoscenze e delle "intepretazioni" potrebbe portare anche a piu' di sette
"sette", in una sorta di diaspora in seguito a movimenti scismatici di
varia natura.
8) Sul GIOCO AVVENTUROSO non ci sono stati interventi che hanno suggerito
qualche soluzione o qualche analisi specifica. Mi limito a segnalare il
fatto che molti lo ritengono irrinunciabile e non in contrasto con il gioco
politico. Si era detto, durante una discussione precedente, che mainstream
doveva essere abbandonato (ma anche questo ha effetto su Pathos II e non
sulla situazione attuale).
Buona vita
il presidente
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