Carlo Fedele -- [pathosNET] Morte e Rinascvita a Porto-Venere...

Date: 2000/06/07 17.14
From: "Carlo Fedele" <radamantis@tin.it>
To: <Desiderio@vuoto.gilda.it>, <PathosNET@pathos.it>


 Era pomeriggio tardi e negli ultimi tempi mi sentivo stranamente nervoso e
come se mancassi di qualcosa...
Per distrarmi decisi di leggere la posta elettronica e subito la mia
attenzione fu attirata da una strana richiesta
d'aiuto di Emanuelle, la giovane Alterazine del potente Gilgamesh...
Non l'avevo mai conosciuta ma dopo aver letto la sua preghiera rivolta a
chiunque volesse aiutarla decisi di non poter non mancare era come se il mio
Desiderio mi spingesse lì, lì dove mi portava il mio Destino...
Solo tempo dopo avrei capito che Desiderio e Destino in quel caso eran
proprio i due termini più adatti da usare...
Comunque la mia decisione era presa, avvertii la mia sorellina che mi sarei
recato ad aiutarla a Porto-Venere, luogo dello strano fenomeno e chiesi a
due fratelli di Distruzione che mi dovevano qualche favore di accompagnarmi,
il mio Desiderio non era riuscito a zittire completamentela mia proverbiale
prudenza, e sabato mattina partii con Joe Kurtz Lock e Marco Damien
Tarrant...
Giungemmo sul posto in serata per accorgerci che non eravamo i soli ad
essere venuti, c'erano anche altri dei nostri, ricordo il potente Pan e la
magnifica Demetra, la mia buona amica Dubbio e ancora qualcun altro di cui
non ricordo il nome, tutti fummo ricevuti con gratitudine dalla dolce
Emanuelle che ci aggiornò sui fatti...
Quando seppe chi ero mi sorrise felice che qualcuno dei suoi fratelli
maggiori era venuto ad aiutarla e mi si mise rispettosamente accanto...
Io non riuscii a deluderla dicendole tutta la verità, e cioè che la mia
venuta in quel luogo era stata dettata da qualcosa che neanche io capivo e
che forse poco aveva a che fare con la nostra fratellanza in Desiderio, ma
già la mia attenzione vagava stranamente attratta da una antica
chiesettacostruita a picco sul mare...
Iniziammo a fare un sopraluogo li dove era la parte più antica della
cittadina, e lì incontrammo una donna, quasi totalmente impazzita che
vaneggiava su fantasmi che uccidevano ogni notte e che dimoravano in quel
luogo...
Come sempre mi mostrai incredulo, sono fatto così, anzi dovrei dire ero
fatto così, per fortuna molta più importanza diedero ai suoi vaneggiamenti
Pan e Demetra che con incredibile pazienza ci fecero guidare dalla donna nel
luogo in cui si trovavano gli spettri...
Arivammo propio nell'antica chiesetta sul mare per vedere il passato tornare
a tingere di sangue quel luogo così romantico e sacrale...
Incorporea davanti a noi stava una scena sfuggita al suo tempo : riversa al
suolo stava una splendida donna con vesti regali, gli splendidi capelli
color del miele stavano ora umidi e sporchi del suo stesso sangue che colava
da un terribile squarcio che le si apriva sulla nuca, mentre sulla fredda
roccia nel suo sangue ancora caldo stava riversa una coppa da ostensorio un
ogetto sacro che era stato usato per tale empietà. Intorno a lei stavano
otto figure che la guardavano con un misto di dolore ed odio, soddisfazione
ed impotenza. Ma francamente non li degnai di molto interesse, allora non
sapevo perchè, ma il mio animo briuciava di odio per chi si era macchiato di
tale colpa, eppure era strano molte volte avevo perso persone care, ma mai
avevo provato un così terribile rancore, come se lì, avessi visto morto, mio
fratello o addirittura mio figlio, e non un ombra i dimenticata...
Poi improvvisamente la scena sparì lasciando noi lì soli a contemplare il
nulla.
Vicino a noi vi erano altri, turisti, curiosi e gente normale, ma furono
cinque di questi ad attirare la nostra attenzione.
Quattro si rivelarono ben presto membri di una setta religiosa che già altre
volte aveva collaborato col Pathos...
La quinta mi fu indicata da Pan come Mariuccia, una delle Streghe che in
passato avevano aiutato ma anche avversato il nostro movimento...
Ma giustamente ora il comando della situazione spettava a Pan che decise di
collaborare con questi improbabili alleati dell'ultimo momento...
Nessuno contestò la sua decisione, ed infondo fu un bene, infatti utile si
mostrò questa alleanza...
Intanto altre scene spettrali si susseguirono in punti diversi e con
protagonisti diversi...
Sembravano rivivere più e più volte una tragedia accaduta in passato,
l'assedio e la caduta di quella città allora bizzantina disrutta dalle orde
di Rotari Re longobardo...
I protagonisti erano sempre gli stessi ma più passava il tempo più le
visioni diventavano trasparenti ed intangibili come se lo scorrere della
notte le privasse dell'energia che le teneva ancorate ancora a questo mondo
mortale...
Riuscimmo incredibilmente ad ottenere una strana pergamena strappata ad una
visione dalla donna pazza che lì ci aveva guidati e che era l'unica a poter
toccare le ombre...
La pergamena non ci diceva molto ma un intuizione mi colse improvvisa e
quando firmai l'antica carta col sangue iniziò a mutare, più e più volte
fino a quando non ci mostrò la descrizion di un antico rito del nostro
passato...
Pan e Demetra allora intuirono che dal rito avremmo ottenuto l'energia per
rinforzare le ombre e darci il tempo di risolvere l'enigma e così mentre
Mariuccia la Strega leggeva le antiche invocazioni e noi chiamavamo i nostri
immortali signori in aiuto, la Madre della Terra ed il Satiro perverso si
accoppiarno più e più volte per consacrare con il loro amplesso portatore
di vita l'antico rito che riviveva grazie a noi...
La cosa riuscì e le ombre si rinforzarono....
Guardando le scene che si ripetevano ossessionanti per poi sparire,
riuscimmo a capire poi che la caduta della città era stata dovuta
all'omicidio della dolce signora che non riuscivo a dimenticare, uccisa a
tradimento proprio da uno di quei lugubri figuri che avevamo visto a
vegliare falsamente la sua povera salma, ognuno dei quali in realtà aveva
avuto un motivo per ucciderla...
Fu la povera donna la cui mente era stata distrutta dalle visioni a svelarci
il modo di scacciale definitivamente attraverso i suoi infiniti
vaneggiamenti...
Dovevamo dare pace allo spirito tormentato della dolce signora della città
uccisa a tradimento scoprendo dopo più di mille anni chi l'aveva così
vigliaccamente privata della vita...
Lei che eravamo ormai sicuri era stata l'incarnazione di uno dei figli
immortali di Desiderio, lei chiedeva se non vendetta ormai, almeno la
giustizia della verità...
Infine ci ritrovammo alla scena dell'inizio che si riproponeva snervante e
ripetitiva come l'inizio e la fine di un circolo di sangue e odio infinito e
ossessionante...
Lì dovevamo compiere la nostra scelta indicando all'anima prigioniera il suo
assassino...
La scelta stava per essere fatta, ai me sbagliata, quando Mariuccia con
un'intuizione che solo una donna avrebbe potuto avere individuò sulla figlia
il gioiello che prima di morire era stato sempre sulla madre, segno e
marchio
di empia colpevolezza...
La scelta fu fatta e l'incubo cessò tornando all tetre e dimenticate ombre
del passato, ma prima sucesse qualcosa, qualcosa che cambiò il mio
universo...
Sotto gli occhi attoniti di mortali e note, l'anima ora libera della signora
di Porto-Venere si alzò dal suo giusto sonno cercando qualcuno tra noi...
Con passo elegante e leggiadro si fece avanti mentre tutti si spostavano
rispettosamente al suo passaggio...
Vidi il suo sguardo dolce e serno cercare e seppi chi cercava, vidi il suo
lento camminare portarla e seppi dove la portava, vidi la promessa di un
Destino nei suoi occhi profondi e seppi a chi apparteneva...
Lei si avvicinò a me e con infinita dolcezza mi baciò donandomi con quel
bacio parte della sua anima immortale che ora era anche la mia anima
immortale, parte del suo potere che ora era anche il mio potere, parte del
suo dolore che ora era anche il mio dolore...
Infine sparì lasciandoci nel buio della notte illuminati solo dalla luce di
quella luna che aveva visto in quello stesso posto secoli prima la morte del
Desiderio di un Destino diverso e che ora vedeva la nascita di un diverso
Desiderio di Destino...

 The End...
Titoli di coda...
Musiche di chiusura...
Diritti riservati...
Ringraziamenti...

 Horus ( Desiderio di Destino... )


Back to Index ...