Date: 2000/08/31 16.05
From: "Fabio di Callisto" <fgalimb@tiscalinet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
Il caro Lancillotto, nel suo impeto di Cavaliere Puro, tutto Onore e
Fedelta', scrive un paio di cose che meritano risposta.
La prima, a proposito della Lancia:
>Cerchiamo invece tutti di concentrarci su ben altri fatti, problemi che
>mettono in serio pericolo l'esistenza stessa del Pathos. Ho "urlato" un
>appello, relativamente al furto della Lancia, nessuno ha ancora
>risposto. Ma come, quando fu cambiata la sua dimora (dalla Sorellanza a
>Programma 2000, comunque sempre in Pathos) ne usci' fuori un vespaio
>che porto' sino al duello tra due di noi, ora che realmente e' stata
>sottratta al Pathos nessuno si degna di scrivere due righe... Siete
>stati tutti lobotomizzati?
Cosa posso rispondergli, se non che era stato gia' detto tutto all'epoca del
primo furto (pardon: della riappropriazione del Grande Programma 2000 della
Lancia per meglio difenderla...)?
Devo forse ricordare cio' che dissi allora e cio' che mi e' stato
risposto???
Mi sembra francamente inutile e noioso.
Non c'e' altro da fare che prendere atto che, oggettivamente, P 2000 ha
fatto un grande favore ai nostri nemici.
Complimenti vivissimi.
Oppure, appunto, vergogna.
La seconda riguarda Loki e cio' che ha scritto Narciso, che, per inciso, ha
perfettamente ragione.
Scrive il Prode Lancillotto:
>Ma come puoi dire senza batter ciglio che Loki ha ingannato? Come puoi
>dire che Sogno e' assente? Da dove traggo io il mio potere, la mia
>stessa linfa vitale? Come e' possibile che Fenrir, Incubo di Incubo,
>esista se Sogno stesso fosse assente?
Ora, non per ballare sulla tomba di Loki, cosa che per altro nessuno mi puo'
impedire di fare, ma i fatti sono questi:
A) Nasce Fenrir (peraltro dopo una lunga frequentazione tra Alchera e Loki,
ma mi pare eccessivo trovarci una relazione di causa ed effetto...)
B) Un po' di noi si lancia sulle tracce di Fenrir (ricordo, assassino di
Fratelli), e quando siamo ad un passo dal riuscire a mettergli le mani
addosso, Loki che fa? Si fa "ingannare" da un sogno e regala a Fenrir l'arma
che lo poteva fermare.
C) Non contento, si butta nei reami di Sogno (sempre per fermare Fenrir? per
altre oscure ragioni?) e ne esce con un ultimo, infame inganno: il
cosiddetto terzo libro della realta'.
Ora, la centralita' di Loki in tutto cio' mi sembra evidente.
E siccome io ho sempre il massimo rispetto per tutti, e per Loki in
particolar modo, non ce lo vedo proprio ad essere sballottato di qua e di
la', fuscello in balia degli eventi.
Non so perche', ma mi sembra piu' consono immaginarmelo AL CENTRO di una
complessa tramma di inganni e bugie che partono dal salvataggio di Fenrir ed
arrivano al putridume del falso libro.
Su cui, ve lo ricordo, gia' una intera Armonia si e' espressa molto
chiaramente, condannando a morte Loki.
La qual morte mi avrebbe fatto molto piu' piacere se non covassi, in un
angolo scuro della mia mente, il terribile sospetto che anche questo sia un
ennesimo tassello nel piano del Signore degli Inganni.
Per cui se fosse possibile smetterla con queste lagne sul povero amico
morto, sulla dignita' della vita umana, sul rispetto per il dolore, ne sarei
proprio contento.
Fabio di Callisto