Date: 2000/09/02 20.38
From: "Tengu-chan" <mako-chan@libero.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
----- Original Message -----
From: tommyguzzo <tommyguzzo@tin.it>
To: <PathosNET@pathos.it>
Sent: Saturday, September 02, 2000 9:05 PM
Subject: R: [pathosNET] EVOLUTI! ecco il Dandy sapiente!
> |Narciso,
> |
> |sinceramente, hai rotto le palle.
>
> |Non so, ma sono qui che leggiucchio la posta da un letto di ospedale, il
> |cuore mi batte come un martello, e il mio costato e' fasciato e perde
> |sangue, e sento solo i tuoi deliri coprire quella che forse e' la notizia
> |piu' grave nella storia del Pathos.
>
> Non è che TU stai delirando in preda al Dolore, Galileo?
Sinceramente Narciso, oltre ai bla bla bla....hai qualcosa da dire? Grazie!
^___^
Sono al fianco di Stefano. se lui non ha la forza di risponderti lo faccio
io... e non per lui...io ti rispondo per ME. Non ho le capacità per starti
dietro. Non ho la tua stessa padronanza delle parole ma ho delle idee e se
bastano...
> Non sono stato io a farmi fottere la lancia,
> non sono stato io a prendermi 300 cazzotti nelle costole,
Oooooooohh..... ma bravo! complimenti! qui parte il mio primo e più
fragoroso applauso. Pensi forse che avresti potuto fare di meglio? pensi
forse di poter riuscire come ha fatto lui a ROMPERE il rituale della
Sorellanza per prendere la Lancia? pensi forse di poter PREVEDERE i nemici
nascosti nel passaggio segreto? Pensi forse di essere abbastanza in forze
dopo esserti SPOLPATO di PATHOS fino all'inverosimile per combattere? se non
pensi di essere o di riuscire in ciò che ho elencato... CAZZO...sembra
proprio di si. E scusami ma sarebbe degno di te.
> Vuoi una mano?
> Chiedila.
Ora dimmi...ti sembra una barzelletta la prima mail di Stefano? o ti sembra
una richiesta d'aiuto?
LA LANCIA E' NELLE MANI DEL NEMICO IO SONO IN UN LETTO D'OSPEDALE.
non ti sembra che ti abbia chiesto una mano? no? uff...
> Vorrà dire che la CONTINUERO' a cercare da solo,
> dato che ti incazzi se chiedo di unire gli sforzi.
Narciso, se ti stai battendo per il nostro stesso fine... se anche tu la
stai cercando... TI PREGO... contattami.
Mi sento stanco di questa situazione. Per la cronaca sono in piedi solo per
una dose troppo massiccia di caffè. La mia volontà ha già ceduto 48 ore fa.
Se vuoi unire gli sforzi NOI siamo qui.
Io figlio di Aracne, Paolo figlio di Semirea, erebo, Angelo Terragallo e
altri verranno. Unisciti a noi in questa ricerca.
> Rimettiti, Galileo,
> il dolore non ti fa ragionare.
> E la follia adesso è molto pericolosa, non credi?
Leggi la firma dei suoi messaggi. Se non conosci abbastanza Stefano per
sapere che Stefano Spock non è SOLO Galileo non venirgli a fare giochetti di
parole sulla Follia.
Lui quando di Follia parla, Follia si firma.
Narciso, un ultima richiesta. Non rispondere a questa mail analizzando,
sezionando e giocando con le mie parole. So che ne sei capace.
RICONOSCO LA TUA ABILITA'.
Rispondimi con lo spirito di chi vuol fare qualcosa per la situazione che
crolla... pezzo dopo pezzo... rispondimi in personale o in Net a me non
importa ma smettiamola di litigare..smettiamola di aggredirci l'un l'altro.
è un favore che ti chiedo.
Unisciti a noi per la ricerca della Lancia. Condividiamo le informazioni
utili. Per il bene del Pathos tutto. Per il bene di noi stessi. Per poterci
ritrovare tra 3 o 4 mesi nella mia casa di campagna davanti a un bicchiere
di vino e alla buona cucina di mia nonna a chiacchierare. Fallo
semplicemente per il tuo e il nostro piacere.
Continuare a parlare qui. Ora... continuare a dibattere... ad attaccare... a
difendersi... tutto questo deve avere fine in un momento come questo.
Ti ho attaccato perchè ci sono cose che non tollero in ciò che hai scritto.
Forse ora che sono arrivato alla fine di questa mail un po' me ne pento.
Mi sono sfogato è vero. E' umano.
Vuoi sfogarti anche tu su di me? vai! avanti! Ma poi aiutami.
La tua forza è preziosa Narciso. Sei uno dei 49 noi siamo solo i vostri
figli.
Non possiamo vincere questa guerra da soli.
Non ho più forze... i battiti stanchi di questa tastiera mi fanno paura in
questo ospedale così vuoto e silenzioso.
Confido.
Non so in cosa ma ci spero.
Marco de Bardis,
Figlio di Aracne
Desiderio di Amore
con il suo Amore in un letto d'ospedale